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La crescita di Openda: fra l’infortunio di Vlahovic e il flop di David, il belga sta diventando importante per Spalletti

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Prima esultanza in Serie A per Lois Openda. L’attaccante belga ha griffato con una rete fondamentale il big match pre natalizio con la Roma, dando seguito a una crescita che, nelle ultime settimane, era lampante dal punto di vista prestazionale.

L’ex Lipsia, che nei primi due mesi aveva destato molto scetticismo in relazione all’apporto dato alla causa juventina e al prezzo con cui è giunto a Torino, sta diventando importante per Spalletti, allenatore che storicamente ha dimostrato di amare calciatori con le sue caratteristiche.

A mano a mano, dunque, il calciatore nato a Liegi sta prendendo in mano la Juventus, facendolo peraltro in un momento della stagione cruciale per i bianconeri.


  • Lois Openda JuventusGetty Images

    DI NECESSITÀ VIRTÙ

    In casa juventina, infatti, c’era da fare di necessità virtù. L’infortunio di Vlahovic ha svuotato il reparto d’attacco dei bianconeri di un numero importante di goal: il serbo era la prima scelta offensiva di Spalletti, il grave infortunio muscolare ha imposto la ricerca di nuove soluzioni.

    E, con un David che convince a corrente alternata, ecco illuminarsi la qualità di Openda, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. 


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    IL PRIMO GOAL IN SERIE A

    Openda aveva già timbrato il cartellino in Champions League, nella trasferta di Bodo valsa ai bianconeri tre punti importanti. Nel match con la Roma è tornato a segnare anche in un campionato domestico, cosa che gli mancava da 253 giorni, quando a Lipsia fece goal in Bundesliga.

    In realtà Openda è uno che le porte avversarie le ha sempre trovate con regolarità, come testimoniato dai 24 goal con il Lipsia due stagioni fa nella sola Bundes o i 21 di Lens l’anno prima. 

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  • Openda desktopGetty Images

    “NON SONO ANCORA NEL PRIME”

    Per sua stessa ammissione, Openda non è ancora al top ma nel post partita di Torino ha sottolineato come la crescita sia frutto di una fiducia aumentata. La svolta, senza dubbio, è stata l’arrivo di Spalletti ma anche una condizione decisamente migliorata sta facendo la differenza in maniera netta. 

    “Non mi sento ancora nel prime - ha spiegato il belga - nonostante il gol, ma la fiducia che mi arriva adesso è diversa e sapevo che la rete sarebbe arrivata presto”. Parole chiare, che lasciano intendere la possibilità di progredire ancora. 


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  • IL RISCATTO DI OPENDA

    Come spiegato qualche tempo fa da Fabrizio Romano, la condizione per l’attivazione dell’obbligo di riscatto, fissato in 40 milioni più 2 di bonus, di Openda è il raggiungimento del decimo posto in classifica alla fine della stagione da parte della Juventus. Pare ovvio, dunque, che il belga possa legarsi in maniera definitiva alla Juve, che piano piano lo sta scoprendo e sta trovando una risorsa importante nella punta nativa di Liegi. 

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