L’annuncio di Jakub Jankto: si ritira e lascia il calcio giocato a soli 29 anni

Jakub Jankto ha svelato i motivi che lo hanno portato alla decisione di lasciare il calcio giocato, attraverso un lungo messaggio.

“Ho ricevuto molti messaggi per sapere se continuo la mia carriera da calciatore. Purtroppo no. La ragione è semplice: ho subito un infortunio molto grave (legamento della caviglia completamente danneggiato). Ho provato a superare il dolore per tutto l’anno, ma purtroppo non ci sono riuscito, era troppo forte. Non sono stato in grado di continuare e per tale motivo ho deciso di lasciare il calcio.

In ogni caso, la ragione principale è stata mio figlio, che non ho visto per molti mesi e al quale voglio stare vicino a Praga. Ho deciso di cambiare la mia vita perché abbiamo una sola famiglia. Ho scelto di restare a Praga e di dedicare tutta la mia esperienza ai bambini, incluso mio figlio. Grazie mille a tutti”.

Approdato al Cagliari nel 2023, Jankto, dopo una prima annata agli ordini di Claudio Ranieri nella quale aveva collezionato 18 presenze ed un goal in Serie A (20 quelle complessive considerando la Coppa Italia), nella scorsa non è riuscito a totalizzare alcun minuto in campo.

Questo appunto a causa dei problemi fisici che poi lo hanno portato a decidere di lasciare il calcio giocato. Jankto era attualmente svincolato, visto che il contratto che lo legava al club sardo era scaduto lo scorso 30 giugno.

Quella di Jankto, 45 presenze e 4 goal con la maglia della Repubblica Ceca, è stata una carriera che si è sviluppata soprattutto in Italia.

Approdato giovanissimo all’Udinese nel 2014, ha fatto mosso i suoi primi passi da professionista all’Ascoli in Serie B, squadra nella quale era approdato in prestito nel 2015.

Nell’estate del 2016 il ritorno all’Udinese per vivere due annate da ottimo protagonista, prima del trasferimento alla Sampdoria, compagine nella quale ha militato per tre stagioni consecutive.

Dopo le esperienze al Getafe e allo Sparta Praga, nel 2023 il ritorno in Italia al Cagliari per l’ultimo capitolo della sua carriera.

Jakub Jankto non ha solo vissuto una parentesi importante in Italia da professionista, ma si è ritagliato un posto nella storia del nostro calcio diventando, nel febbraio del 2013, il primo calciatore della Serie A a fare coming out.

Un gesto importante che all’epoca ebbe una risonanza a livello internazionale.

Ad attenderlo adesso ci sarà una nuova avventura da allenatore che partirà dal settore giovanile del Dukla Praga.