Juventus-PSG, pagelle, migliori e peggiori dei bianconeri: Locatelli al top, male Kostic

LOCATELLI -Non c’è molto da dire, il miglior contributo da quando veste la maglia della Juventus. Totale.

KOSTIC – L’impegno non manca, lo spirito di sacrifico nemmeno, ma alle volte dovrebbe cambiare repertorio. La prevedibilità, in certe serate, non è ammessa. In soldoni, può fare meglio.

SZCZESNY 6 – Elmetto, trincea, non può nulla né sulla maestosa giocata di KM né sulla fiammata di Nuno Mendes.

GATTI 5.5 – Dal Pavarolo al PSG, beh, allora è vero che i sogni alle volte si possano realizzare. Passare dalla fantasticheria all’incubo, però, è un attimo. D’altra parte, si sa, Mbappé, Messi e soci non comportano sonni tranquilli. Anzi, la sensazione è che il 15 bianconero questa notte la trascorrerà senza chiudere occhio.

BONUCCI 6.5 – Ha il merito di pareggiarla e, in generale, non commette errori da matita blu.

ALEX SANDRO 6 – Meglio come braccetto anziché come laterale, da qui non si scappa.

CUADRADO 5.5 – Non male, indubbiamente, specialmente nel tentativo di creare la superiorità numerica. Bicchiere mezzo pieno: l’assist. Bicchiere mezzo vuoto: si fa bruciare in occasione del raddoppio. (88’ BARRENECHEA SV)

FAGIOLI 6.5 – Fresco della gemma di Lecce, per la prima volta trova una maglia da titolare in Champions League. L’emozione non si fa sentire, pulito nelle giocate. (88’ BARBIERI SV).

LOCATELLI 7 – Al rientro da un permesso per motivi familiari, agisce davanti alla difesa. Il risultato? Brillantezza allo stato puro. (85’ SOULE’ SV).

RABIOT 6 - Tra gli ex di serata, fischiato sonoramente dal settore ospiti, offre un contributo all’insegna dell’amarcord: si accende a targhe alterne.

KOSTIC 5.5 – Se non sfonda di veemenza diventano dolori… Per lui. Prevedibile, a tratti eccessivamente, finisce per sbattere ripetutamente contro il muro eretto dalla retroguardia parigina.

MIRETTI 6 – All’andata si era fatto notare per un’entrata energica su Neymar. Il brasiliano questa volta è squalificato e, quindi, il mirino si sposta su altri obiettivi. Si fa sentire, eccome, mettendo in mostra nuovamente una personalità di ferro. Mira da migliorare… (74’ CHIESA 6 – Assente dal 9 gennaio, torna a respirare il rettangolo di gioco. Bentornato).

MILIK 5.5 – In una gara di sacrificio tendente alla frustrazione, deve andare di mestiere e sportellate.

JUVENTUS (3-5-2) Szczesny 6; Gatti 5.5, Bonucci 6.5, Alex Sandro 6; Cuadrado 5.5 (88’ Barrenchea s.v.), Fagioli 6.5 (88’ Barbieri s.v.), Locatelli 7 (85’ Soulé s.v.), Rabiot 6, Kostic 5.5; Miretti 6 (74’ Chiesa 6); Milik 5.5. All. Allegri

PSG (4-3-1-2): Donnarumma 5.5; Hakimi 6, Ramos 5.5, Marquinhos 6.5, Bernat 5.5 (68’ Nuno Mendes 7); Vitinha 5.5, Fabian Ruiz s.v. (21’ Renato Sanches 5.5), Verratti 6.5 (88’ Danilo s.v.); Soler 5 (68’ Ekitike 6); Messi 6.5, Mbappé 8. All. Galtier.