GettyJuventus-Lazio, pagelle, migliori e peggiori: Kean trova la svolta, Milinkovic-Savic sottotono
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I MIGLIORI
KEAN – Ecco, così ci siamo. Al di là della doppietta, vitale affinché la Juve potesse conquistare il sesto successo di fila, è oggettivo constatare come nella testa del centravanti piemontese sia scattato qualcosa di positivo per il breve e lungo termine.
I PEGGIORI
MILINKOVIC SAVIC – Si può consolare con gli applausi dello Stadium, ma resta una prestazione non degna dei suoi standard segnata da un macro-errore.
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PAGELLE JUVENTUS
SZCZESNY 6.5 – Come si dice in questi casi? Ordinaria amministrazione. Esattamente.
GATTI 6 – Schierato a sorpresa dall’inizio, alterna cose buone ad altre meno pregevoli. In parole povere, c’è ancora molto da sgrezzare.
BREMER 6.5 - Non c'è niente da fare, in mezzo alla difesa è decisamente il suo: forza, senso della posizione e sicurezza.
DANILO 6.5 – In versione capitano, propone l’ennesimo ottimo contributo stagionale.
CUADRADO 6 – In dubbio fino all’ultimo, è costretto agli straordinari per mancanza di alternative. Fa quello che può, puntando a non avventurarsi in dinamiche eccessivamente complicate.
FAGIOLI 6.5 – Ormai punto fermo del centrocampo, dà qualità e geometrie.
LOCATELLI 7 – Anche lui non al top, vota il partito della solidità davanti alla difesa. (85’ PAREDES SV)
RABIOT 7 – Mai stato così in forma, è l’elemento forte della linea metodista. Insomma, il miglior biglietto da visita da presentare in Qatar. Assist.
KOSTIC 6.5 – Meno “sgasante” di altre occasioni, sale di tono nella ripresa e architetta il raddoppio. (64’ CHIESA 6.5 – Destinato a diventare, assieme a Pogba, il rinforzo dei rinforzi nel 2023. Passaggio decisivo).
KEAN 8 – E’ in un momento top e, infatti, trova la gioia personale in due circostanze. (62’ DI MARIA 6 – Benzina nelle gambe in vista del Mondiali.
MILIK 7 – Sacrificio al potere e, aspetto decisivo per un attaccante, la rete del 3-0.
PAGELLE LAZIO
PROVEDEL 5 – Legge male, e non poco, il primo sussulto di Kean. Un errore indelebile.
HYSAJ 5 – Il dirimpettaio è un cliente scomodo e commette errori da matita blu. (69’ GILA 6 – Prospettive da non sottovalutare).
CASALE 5.5 – Fallisce le letture più importanti della gara.
ROMAGNOLI 6 – Alle prese con una stagione di livello, non propone grosse sbavature allo Stadium.
MARUSIC 5.5 – Avrebbe il passo per creare qualche grattacapo in più a Cuadrado.
MILINKOVIC SAVIC 5 – Radiomercato narra che sia finito, e non è una novità, nel mirino proprio della Vecchia Signora. Regge fino al 43’, poi, perde il pallone sanguinoso che porta avanti Madama. (77’ MARCOS ANTONIO SV).
CATALDI 5.5 – Interpretazione di livello, letture eccelse, nel lato A del match. Successivamente, crolla. (58’ VECINO 6 – Entra in un momento assai delicato e centra la traversa).
BASIC 5.5 – Un po’ troppo timido, alle volte eccessivamente. (58’ LUIS ALBERTO 5.5 – Gli capita una palla intrigante e nient’altro).
ROMERO 6 – In piena rampa di lancio, ha personalità e a intermittenza la mette in mostra. (69’ CANCELLIERI 5.5 – Sportellate a destino già ampiamente compromesso).
FELIPE ANDERSON 5 – Non crea il benché minimo spavento alla retroguardia bianconera.
PEDRO 6 – Prova a non dare punti di riferimento e, quantomeno, ci prova.
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PAGELLE JUVENTUS-LAZIO
JUVENTUS (3-5-2) Szczesny 6.5; Gatti 6, Bremer 6.5, Danilo 6.5; Cuadrado 6, Fagioli 6.5, Locatelli 7 (84’ Paredes s.v.), Rabiot 7, Kostic 6.5 (64’ Chiesa 6.5); Milik 7, Kean 8 (62’ Di Maria 6). All. Allegri.
LAZIO (4-3-3): Provedel 5; Hysaj 5 (69’ Gila), Casale 5.5, Romagnoli 6, Marusic 6; Milinkovic-Savic 5 (78’ Marcos Antonio 5.5), Cataldi 5.5 (58’ Vecino 6), Basic 5.5 (58’ Luis Alberto 5.5); Romero 6 (69’ Cancellieri 5.5), Felipe Anderson 5, Pedro 6. All. Sarri
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