Juventus-Inter, pagelle, migliori e peggiori: Lukaku croce e delizia, Bremer guastafeste, delude Vlahovic

MKHITARYAN – Un contributo di livello, che sottolinea tutta la sua importanza per la truppa nerazzurra. Prezioso.

VLAHOVIC – Da lui, e in relazione all’investimento effettuato sul suo conto, è lecito aspettarsi di più.

PERIN6.5 – Su Brozovic effettua un esercizio di grande reattività e, ancora una volta, infonde sicurezza all’intera squadra. Dal dischetto non neutralizza il belga.

GATTI 6 – Sempre più in auge nelle gerarchie allegriane, ne viene nuovamente a capo all’insegna dell’affidabilità.

BREMER 5 – Chiusure chirurgiche e ottimo senso nel gioco d’anticipo. Poi, con il fallo di mano, rovina tutto.

DANILO 6 – Del pacchetto arretrato, con la sfera tra i piedi, è quello che tratta meglio il possesso. Ma questa non è una serata da fioretto e lo capisce immediatamente.

CUADRADO 6 – Inizialmente si accende a intermittenza e, soprattutto, si fa notare negativamente per un paio di appoggi scolastici errati. Bicchiere mezzo pieno: il goal. Perde le staffe al triplice fischio.

FAGIOLI 5.5 – Meno esuberante del solito, opta più per la sostanza anziché per la qualità. (65’ MIRETTI 6 – Non sfigura).

LOCATELLI 6 – Si fa sentire attraversando delle entrate energiche, in possesso alle volte ragiona eccessivamente.

RABIOT 6 – Non il solito motorino inesauribile degli ultimi tempi, cresce con i minuti.

KOSTIC 5 – Fatica a creare la superiorità, sbattendo ripetutamente contro il dirimpettaio.

DI MARIA 5.5 – Pronti via, per poco, non fa scendere lo Stadium con una giocata delle sue. Si gestisce all’interno della gara, dimostrando di essere un giocatore di categoria superiore. (65’ CHIESA 5.5 – Scelte sbagliate, incide poco).

VLAHOVIC 5 – Si sacrifica in funzione della coralità, ma non graffia. (74’ MILIK 5 – Si divora un impatto vincente non da lui).

HANDANOVIC 6.5 – Super in avvio su Di Maria, non può nulla sulla stoccata di Cuadrado.

D’AMBROSIO 6 – Nessuna sbavatura degna di nota, prova a metterci la testa nei calci piazzati. (81’ DUMFRIES SV).

ACERBI 6.5 – Ormai sempre più leader della retroguardia nerazzurra, galleggia attraverso esperienza e mestiere.

BASTONI 5 – In fase di impostazione va in bello stile, da

matita blu la deviazione per il momentaneo vantaggio della Signora.

DARMIAN 6 – Rispetta alla lettera il piano gara, magari

rinunciando sporadicamente eccessivamente ad accompagnare l’azione offensiva.

BARELLA 6 – Un martello in mezzo al capo, abile – come da repertorio – ad associare diligentemente entrambe le fasi.

BROZOVIC 5.5 – Ha voglia di prendersi la scena, ed è solamente una prodezza di Perin a negargli la via del goal. (81’ ASLLANI SV).

MKHITARYAN 6.5 – Tanto lavoro sporco, con qualche trama di livello in termini di esposizione stilistica. Sfiora la rete nella ripresa.

DIMARCO 6.5 – Sgasa sull’out mancino, incappando in qualche cross sbagliato di troppo. (69’ GOSENS 6).

LAUTARO MARTINEZ 5 – Un tentativo di testa in condizione precarie nel primo tempo. Poi, poco altro. (86’ CORREA SV).

DZEKO 5.5 – Lo scatto non è più quello dei tempi migliori e, inoltre, non è che gli capitino grandi chances. (69’ LUKAKU 6 – La media tra la rete dal dischetto e il rosso che gli farà saltare il secondo round).

JUVENTUS (3-5-2): Perin 6.5; Gatti 6, Bremer 5, Danilo 6; Cuadrado 6, Fagioli 5.5 (65’ Miretti 6), Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 5.5; Di Maria 5.5 (65’ Chiesa 5.5), Vlahovic 5 (74’ Milik 5). All. Allegri.

INTER (3-5-2): Handanovic 6.5; D'Ambrosio 6 (81’ Dumfries s.v.), Acerbi 6.5, Bastoni 5; Darmian 6, Barella 6, Brozovic 5.5 (81’ Asllani s.v.), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 6.5 (68’ Gosens 6); Dzeko 5.5 (68’ Lukaku 6), Lautaro Martinez 5 (86’ Corra s.v.). All. S.Inzaghi.