Il primo round della semifinale di Coppa Italia non se lo aggiudica nessuno. All’Allianz Stadium va in scena un pareggio con il punteggio di 1-1 che lascia aperto qualsiasi discorso. Accade praticamente tutto nel finale del match. Squillo di Cuadrado, risposta dagli undici metri di Lukaku. Dopodiché volano gli schiaffi, e non metaforici, a incendiare ulteriormente il derby d’Italia in vista del secondo atto.
Il primo tempo non propone grande spettacolo, eccezion fatta per un paio di occasione – per parte – degne di nota. La prima, di Di Maria, sapientemente disinnescata dalla manona in allungo di Handanovic. Successivamente la scena viene catturata da Perin, reattivo su una conclusione da buona posizione di Brozovic. Qualche bella giocata tecnica di marca nerazzurra, sotto ritmo e imprecisa in qualche passaggio di troppo la Vecchia Signora.
Nella ripresa, sostanzialmente, si viaggia sulla falsa riga del lato A del match. Mkhitaryan, tra i migliori della formazione ospite, sfiora il palo lontano. Mentre Madama, dal canto suo, fatica a trovare le giuste letture. Tuttavia, è il subentrato Milik a fallire una chance extra lusso.
Finita qua? No, perché i derby d’Italia sono eterni. Allora ci pensa prima Cuadrado a sbloccare le marcature, con risposta di Lukaku – poi espulso – dal dischetto. Nel finale accade di tutto, girandola di rossi, con spintoni reciproci a regnare sovrani. Ne fanno le spese Lukaku, Handanovic e Cuadrado. Tutti e tre espulsi.
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