La Juventus vince contro il Cagliari, grazie a una ripresa diligente, nel segno del pacchetto arretrato: decisivi Gleison Bremer e Daniele Rugani. Entrambi sempre più in crescita esponenziale. Unica macchia? Il goal di Dossena, ovvero il classico concorso di colpe da analizzare e (ri)analizzare.
Dopo un’annata tra alti e bassi, dunque, l’ex calciatore del Torino ha imparato a conoscere concretamente usi e costumi bianconeri. Diventando, così, a tutti gli effetti una certezza.
La sensazione, tuttavia, è che gli ampi margini di miglioramento non manchino. In quanto a 26 anni, nel pieno della maturità professionale, si può fare ancora meglio. Anzi, Bremer deve fare meglio.
E cosa dire di DR? Sempre più leader, a lungo sponsorizzato – pure nei momenti più complicati – da Max Allegri. Ecco la massima maturità professionale, che può fare la differenza per consolidare la carriera.


