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Juve vicina a Bellingham nel 2020: aveva visitato Vinovo e la Continassa

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Il suo impatto con la maglia del Real Madrid è forse paragonabile soltanto a quello di Cristiano Ronaldo da quando ha iniziato a vestire la maglia dei Blancos.

Serve un termine di paragone di questo calibro per misurare ciò che Jude Bellingham sta inscenando in questi suoi primi mesi al Santiago Bernabeu.

Una presa di contatto a dir poco devastante per il nuovo numero 5 delle Merengues, arrivato in estate dal Borussia Dortmund e già diventato autentico pilastro della squadra di Carlo Ancelotti.

E pensare che soltanto tre anni fa, la carriera del centrocampista inglese poteva prendere tutt'altra direzione e ben altri colori. Precisamente quelli bianconeri della Juventus.

  • IL VIAGGIO A TORINO

    Primavera 2020. Tra i tanti calciatori monitorati la Juventus aveva messo nel mirino anche il giovanissimo talento inglese - all'epoca dei fatti 16enne - che militava in Championship con la maglia del Birmingham.

    I bianconeri, I bianconeri, attraverso il lavoro anche di Matteo Tognozzi e staff, presentano un'offerta piuttosto allettante sia al club che alla famiglia del ragazzo.

    Le operazioni sembrano procedere spedite, senza evidenti ostacoli all'orizzonte, al punto che il giocatore si reca a Torino per visitare le strutture del club: da Vinovo alla Continassa, Bellingham inizia a prendere confidenza con i punti cardine del mondo zebrato.

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  • Jude Bellingham BirminghamGetty

    INSERIMENTO NELL'UNDER 23

    Il club bianconero ha ben chiaro in testa quale sia il percorso ideale per far crescere un ragazzo dai margini inesplorati e che si sta già facendo apprezzare in patria, a dispetto della giovanissima età, sia con la sua squadra di club che con le giovanili inglesi.

    Lo stato maggiore sabaudo ritiene che il primo passaggio obbligato sia quello di un inserimento nella formazione Under 23, ovvero l'attuale Next Gen.

    Il proverbiale percorso di crescita che, gradualmente, gli avrebbe poi schiuso le porte della prima squadra.

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  • IL SÌ AL BORUSSIA DORTMUND

    Le settimane seguenti sono all'insegna della pura riflessione per il centrocampista britannico che analizza minuziosamente la proposta bianconera, prima di arrivare ad una decisione definitiva.

    A far saltare il banco, infatti, è l'offerta che il Birmingham e il ragazzo ricevono dal Borussia Dortmund: 30 milioni di euro al club inglese e al giocatore la prospettiva di essere inserito da subito nel giro della prima squadra.

    Una condizione che fa tutta la differenza di questo mondo e smonta qualsiasi tipo di scenario a tinte zebrate: Bellingham sceglie il Dortmund e il 20 luglio dello stesso anno diventa a tutti gli effetti un giocatore giallonero.

  • Bellingham Haaland Dortmund 2022Getty

    LO STESSO PERCORSO DI HAALAND

    A distanza di pochi mesi, dunque, la Juventus vede sfumare la possibilità di mettere le mani su un altro gioiello destinato a brillare sulla scena internazionale.

    Cinque mesi prima del contatto ravvicinato con Bellingham, Madama era stata molto vicina anche ad Erling Haaland, reduce da una sontuosa prima parte di stagione con la maglia del Salisburgo.

    Anche in quel caso, però, l'idea di avviare il proprio percorso in bianconero partendo dall'Under 23 non scaldò minimamente né l'attuale attaccante del Manchester City né il suo procuratore Mino Raiola.

    A spuntarla fu ancora il Borussia Dortmund che trovò gli argomenti convincenti per affidare al gigante norvegese le chiavi dell'attacco giallonero. Numeri alla mano, una scommessa stra vinta.

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