Circa tre mesi: tanto è durata la crisi di Jude Bellingham. L'inglese, che vero bomber non è mai stato, aveva letteralmente smesso di segnare. E’ stato necessario attendere fino al 9 novembre per vedergli trovare la via della rete con il Real Madrid in questa stagione. Il tutto dopo un periodo nel quale si era iniziato a parlare di un giocatore ‘sopravvalutato’, reduce da una sola vera stagione meravigliosa.
In realtà per Bellingham molte cose sono cambiate nel corso degli ultimi mesi, a partire dalla posizione in campo. All’interno di una squadra molto rinnovata, è stato allontanato dalla porta e la cosa si è inevitabilmente tradotta in meno reti. In ogni caso, Bellingham è tornato, anche se non se n'è mai andato davvero. Ha marcato cinque goal nelle sue ultime sei partite, dei quali quattro di fila. L'efficienza c'è, così come quella spavalderia che è fondamentale per il suo gioco. Non è un attaccante da 20 reti a stagione, ma sta comunque tornando ad esprimersi sui livelli dei suoi primi mesi a Madrid.
E’ tornato a segnare nel momento migliore per il Real Madrid, in una fase della stagione nella quale era fondamentale tornare a vincere in Champions League e con una rosa falcidiata dagli infortuni.
Ci sono tanti Bellingham e i Blancos hanno ritrovato quello che trova la via della rete con maggiore facilità