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How Jude Bellingham got his goalscoring mojo backGetty

Jude Bellingham è tornato: come la stella del Real Madrid ha ritrovato la spavalderia e la via del goal

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Circa tre mesi: tanto è durata la crisi di Jude Bellingham. L'inglese, che vero bomber non è mai stato, aveva letteralmente smesso di segnare. E’ stato necessario attendere fino al 9 novembre per vedergli trovare la via della rete con il Real Madrid in questa stagione. Il tutto dopo un periodo nel quale si era iniziato a parlare di un giocatore ‘sopravvalutato’, reduce da una sola vera stagione meravigliosa.

In realtà per Bellingham molte cose sono cambiate nel corso degli ultimi mesi, a partire dalla posizione in campo. All’interno di una squadra molto rinnovata, è stato allontanato dalla porta e la cosa si è inevitabilmente tradotta in meno reti. In ogni caso, Bellingham è tornato, anche se non se n'è mai andato davvero. Ha marcato cinque goal nelle sue ultime sei partite, dei quali quattro di fila. L'efficienza c'è, così come quella spavalderia che è fondamentale per il suo gioco. Non è un attaccante da 20 reti a stagione, ma sta comunque tornando ad esprimersi sui livelli dei suoi primi mesi a Madrid.

E’ tornato a segnare nel momento migliore per il Real Madrid, in una fase della stagione nella quale era fondamentale tornare a vincere in Champions League e con una rosa falcidiata dagli infortuni.

Ci sono tanti Bellingham e i Blancos hanno ritrovato quello che trova la via della rete con maggiore facilità

  • Carlo Ancelotti Jude Bellingham 2023-24Getty

    REDUCE DA UNA STAGIONE INCREDIBILE

    Un anno fa, di questi tempi, si parlava di Bellingham come di un giocatore da 40 goal a stagione. Una cosa che non deve sorprendere, visto che stava eclissando i record stabiliti da Cristiano Ronaldo nel suo primissimo periodo a Madrid. Un avvio da sogno che ha poi reso la sua stagione grandiosa a livello individuale, scandito da 15 reti siglate prima di Natale.

    Come era lecito aspettarsi, i suoi numeri sono poi calati e questo con grande sorpresa di molti. Come era possibile che un giocatore così letale smettesse da un giorno all’altro di segnare? Ovviamente sono diverse le spiegazioni possibili. La sua posizione in campo è stata arretrata, la porta si è allontanata ed anche un un po’ di fortuna è venuta meno.

    Semplicemente per mesi ha viaggiato a medie realizzative folli, per poi tornare nella media. La sua prima stagione al Real si è chiusa con 23 goal siglate in tutte le competizioni ed è moltissimo per un centrocampista di soli 21 anni chiamato ad adattarsi ad un calcio per lui tutto nuovo e in un contesto particolare: giocando nel club più grande al mondo. Tutte cose delle quali in tanti non hanno tenuto conto.

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  • Kylian Mbappe Real Madrid 2024-25Getty

    MBAPPE’, VINICIUS E UN ATTACCO TUTTO NUOVO

    L’arrivo di Kylian Mbappé, lo stato di forma di Vinicius e l’utilizzo di Rodrygo, hanno complicato i piani di Bellingham. Ancelotti sapeva che avrebbe segnato meno e aveva anticipato tutto già ad ottobre.

    “Non sorprendono i numeri di quest’anno, semmai sorprendevano quelli dell’anno scorso, quando ha segnato con una costanza che nessuno si aspettava aiutandoci molto. Non ci stanno mancando i suoi goal, noi quelli li faremo sempre perché abbiamo tanto talento in attacco. In questo momento sta semplicemente facendo un lavoro che per noi è anche più importante delle reti siglate un anno fa”.

    Il Real Madrid non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio e la sensazione è che in attacco soprattutto ci sia poca coesione. Le cose non stanno funzionando e la squadra è diventata clamorosamente vulnerabile nelle transizione difensive, anche se nelle ultime settimane le cose sembrano essere migliorare. In ogni caso, a Bellingham è stato chiesto più di creare che segnare.

    La cosa gli è riuscita, se pensiamo che ha già confezionato sei assist in tutte le competizioni. Non va inoltre dimenticato che si sta parlando di un centrocampista e non del nuovo Cristiano Ronaldo. E’ un giocatore che deve saper fare quasi tutto e a ritmi impressionanti. Era dunque lecito aspettarsi un periodo senza goal.

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  • Real Madrid C.F. v AC Milan - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD4Getty Images Sport

    ANCHE MENO FORTUNA

    Non va trascurato il fattore fortuna. Nella prima parte della scorsa stagione, ogni singolo rimbalzo sembrava destinato a favorire Bellingham. Ogni pallone deviato finiva dalle sue parti ed ogni tocco in area in un modo o nell’altro si traduceva in un goal.

    All’inizio di questa stagione le cose sono cambiate, anche se lui ha continuato a fare tutte le cose che faceva prima. Il tutto mentre il Real Madrid stentava e Mbappé faticava ad integrarsi nei meccanismi della squadra. Tutto insomma ha iniziato a girare male.

    In Inghilterra è stato individuato come il capro espiatorio per il mancato trionfo agli Europei e la cosa si è tradotta in una pioggia di critiche per colui che ad inizio torneo era considerato il salvatore della patria.

  • CD Leganes v Real Madrid CF - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    AIUTATO DAGLI INFORTUNI

    Carlo Ancelotti, nella prima parte di questa stagione, ha sperimentato molto. Era partito da un 4-3-3, ma i tanti infortuni hanno condizionato gli equilibri della sua squadra.

    Quando anche Rodrygo si è fermato a causa di un problema muscolare, si è avuta la possibilità di tornare a quel modulo a diamante che tante soddisfazioni aveva dato nel corso della scorsa annata.

    E’ così che Bellingham è tornato: giocando a supporto della coppia composta da Vinicius e Mbappé. Si è avvicinato alla porta, le occasioni si sono moltiplicate e sono aumentate le possibilità di andare a tiro. E’ insomma tornato a giocare dove giocava un anno fa e la cosa si è tradotta in goal.

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  • Bellingham Real MadridGetty Images

    DI NUOVO IN CARREGGIATA

    E’ evidente il fatto che oggi la fiducia sia tanta e che la cosa lo abbia portato ad esprimersi con una ritrovata spavalderia. Meno esitazioni, meno tocchi inutili e più possibilità di incidere.

    Ultimamente ha toccato meno palla, ma sono emerse di nuovo quelle caratteristiche che lo avevano portato a segnare tanto dodici mesi fa. Nelle ultime quattro partite ha tirato quattro volte e in tutte e quattro le occasioni il pallone è finito in rete.

  • FBL-ESP-LIGA-REAL MADRID-GETAFEAFP

    E ORA?

    Il Real Madrid sta continuando ad avere grossi problemi con gli infortuni in tutte le zone del campo ed ora potrebbe ritrovarsi costretto a dover rinunciare per diverse gare anche a Mbappé.

    Probabile dunque che Ancelotti decida di puntare su una coppia d’attacco composta da Vinicius e Rodrygo, con Bellingham a supporto, ovvero una formula che tanto ha funzionato nella scorsa stagione.

    L’assenza di Mbappé può voler dire un ritorno al passato e a quel sistema di gioco che aveva consentito a Bellingham di far suoi record che erano appartenuti addirittura a Cristiano Ronaldo.

    Non è un giocatore che ha necessariamente bisogno di segnare 20 goal a stagione, ma qualora riuscisse a farlo la cosa non darebbe certamente fastidio ad Ancelotti e alla sua squadra.

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