La prima gioia granata di Jovane Cabral: dal mancato riscatto con la Lazio a intuizione della Salernitana?

Per la Salernitana, Jovane Cabral potrebbe diventare quello che è stato Boulaye Dia. Il colpo occulto di un Direttore Sportivo giovane ma preparato come Morgan De Sanctis, che ha in canna questi acquisiti a effetto.

L'Arechi spera che possa seguire le orme dell'ex Villarreal e, magari, vederli proprio in coppia, che viste le caratteristiche tecniche dei due, potrebbe essere davvero interessante.

Jovane Cabral arrivò a Roma il 31 gennaio 2022, nell'ultimo giorno di mercato invernale, accasandosi dallo Sporting Lisbona alla Lazio in prestito per sei mesi con diritto di riscatto. A fine stagione, anche in virtù del magro bottino di tre presenze e un goal, il club di Lotito decise di non riscattarlo.

All'epoca del suo sbarco alla Lazio, ci furono grandi perplessità da parte di Maurizio Sarri. L'allenatore biancoceleste, in conferenza stampa, ammise: "Vediamo quello che ci può dare il ragazzo, lo conoscevo pochissimo, sono sincero".

Una frase che poi fu seguita da un utilizzo con il contagocce e da un addio commentato con un filo di amarezza dallo stesso Jovane Cabral.

E dire che, nonostante tutto, Jovane fu in grado di scrivere un suo importante record personale. Il 21 maggio 2022 segnò la sua prima rete in Serie A con la maglia della Lazio, nella partita pareggiata per 3-3 contro l'Hellas Verona, diventando il primo capoverdiano a realizzare un gol nel massimo campionato italiano.