Jamie Gittens, il talento valutato 100 milioni che segue le orme di Jude Bellingham e Jadon Sancho

Gittens è nato e cresciuto a Reading e ha iniziato a giocare a calcio con i suoi compagni di classe poco dopo aver iniziato la scuola elementare, prima di unirsi alla squadra locale Caversham Trents U6-U7.

"Ero solito calciare la palla in giro, rincorrerla e farlo ogni singolo giorno" ha detto al sito web ufficiale della Bundesliga. "Mi piacevano molto quei momenti, mi divertivo un mondo... Da lì, ho fatto un provino anche al Chelsea e al Reading, ma ho scelto il Reading perché è più vicino a casa mia. Sono stato nel Reading dagli Under-9 agli Under-14. Ma poi sono andato al Manchester City per due anni".

Proprio come Jadon Sancho, però, Gittens ha deciso di lasciare la squadra dell'Etihad per il Dortmund prima ancora di aver fatto una sola apparizione a livello senior per il club.

All'epoca non era considerato così avanzato come Sancho (aveva solo 16 anni quando si è trasfertito in Germania), ma il BVB era cautamente ottimista sul fatto che Gittens si sarebbe dimostrato un acquisto altrettanto geniale.

"Il nostro reparto scouting ha fatto un lavoro fantastico!" si è entusiasmato il direttore sportivo del Dortmund Michael Zorc a settembre 2020. "È un giocatore di grande talento, che avrà la possibilità di crescere al suo ritmo nelle nostre squadre giovanili. Non vogliamo che le aspettative siano troppo alte fin dall'inizio. È ancora un anno più giovane di Jadon, ma la speranza è che a un certo punto venga promosso nella squadra professionistica".

I primi giorni di Gittens a Dortmund sono stati duri. C'erano le solite lotte con la nostalgia di casa e la difficoltà sempre implicita nel tentativo di adattarsi a un nuovo paese e a una nuova lingua, ma l'integrazione dell'adolescente è stata notevolmente complicata dal fatto del lockdown, il che significa che ha trascorso un sacco di tempo "bloccato nella casa dei giovani nel campus dell'accademia".

Gittens è stato anche messo da parte da un infortunio alla caviglia e problemi ricorrenti a entrambe le spalle che hanno notevolmente rallentato il suo ritmo di progresso.

Tuttavia, il Dortmund non aveva dubbi che Gittens avrebbe dimostrato di valere l'attesa: alla fine ha fatto il suo debutto nell'aprile 2022, prima di segnare il suo primo goal in Bundesliga nell'agosto dello stesso anno.

È stato solo dopo essersi scrollato di dosso gli effetti dei suoi problemi alla spalla che Gittens ha davvero iniziato a mostrare cosa sapeva fare e, la sera del 28 novembre 2023 è stato una star a San Siro, segnando un goal e creandone un altro nella vittoria per 3-1 contro il Milan che ha assicurato al Dortmund la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League.

"È stata la partita perfetta per me" ha dichiarato entusiasta Gittens in un'intervista post-partita rilasciata al sito ufficiale della UEFA.

Poco più di un anno fa, Jude Bellingham ha parlato del suo ex compagno di squadra del Dortmund Gittens come un potenziale vincitore del Golden Boy: ora stiamo capendo esattamente perché. Gittens ha portato il suo gioco a un livello completamente diverso questa stagione.

Un giocatore che in precedenza aveva segnato cinque volte in 58 presenze per il Dortmund in tutte le competizioni ha segnato nove goal in 20 uscite finora in questa stagione, inclusi quattro reti nelle sue ultime quattro partite.

"Non è una novità per me che sia incredibile nell'uno contro uno e che sia un ottimo finalizzatore" ha detto di recente l'allenatore Nuri Sahin. "Ma ora sta segnando gola e giocando a un calcio più maturo. È un giocatore molto importante per noi. Jamie stesso vuole fare il passo successivo e noi vogliamo che lo faccia".

Gittens sarà il primo ad ammettere che in passato era troppo preoccupato di mostrare le sue abilità sensazionali, più interessato a mettere in imbarazzo gli avversari che ad aiutare i compagni di squadra.

Tuttavia, sta diventando tanto efficiente quanto divertente. Ovviamente, il suo ritmo lo ha sempre reso un problema per i terzini, ma ora è diventato quasi inarrestabile.

Le squadre hanno iniziato a raddoppiare su di lui e tuttavia, come ha dimostrato in diverse partite di Bundesliga e Champions League già questa stagione, non sembra fare la differenza. Il risultato è, come il team dei social media del Dortmund si è divertito a sottolineare, che Gittens sia inevitabile come Thanos.

La preoccupazione principale di Gittens è che i problemi alla spalla che lo hanno tormentato per circa cinque anni, dall'età di 14 anni in poi, alla fine potrebbero tornare.

Tuttavia, afferma di non aver subito battute d'arresto da quando si è sottoposto a un intervento chirurgico su entrambe le articolazioni, mentre sta anche facendo molto "lavoro di stabilizzazione e forza" per evitare problemi futuri.

La leggenda del Dortmund Paul Lambert è tra coloro che hanno notato che Gittens sembra sia ingrassato durante l'estate e sembra fisicamente più in grado di affrontare le sfide del gioco professionistico.

Sahin è anche soddisfatto dei progressi che Gittens sta facendo con il lato difensivo del suo gioco, dopo le preoccupazioni iniziali sul suo ritmo di lavoro. "Si vede che è cresciuto come persona" ha detto martedì il tecnico del BVB. "E questo si vede in campo. Ha fatto grandi passi avanti nel suo lavoro senza palla. Sta difendendo e pressando meglio".

La buona forma di Gittens, unita al fatto che ha rappresentato l'Inghilterra in quasi ogni fascia d'età fino all'Under-21, ha scatenato le voci di un suo trasferimento in un club di punta della Premier League, con Arsenal, Liverpool, Chelsea e Tottenham tutt interessate. Si dice che il Dortmund lo valuti già intorno ai 100 milioni di euro.

Si è anche scritto che il Dortmund lo vede come la sua prossima grande vendita, dopo Ousmane Dembele, Christian Pulisic, Jadon Sancho, Erling Haaland e Jude Bellingham.

In realtà il Dortmund è determinato a tenere Gittens per un bel po' di tempo ancora - il suo attuale contratto dura fino al 2028 - e si dice che il giocatore stesso sia desideroso di ripagare il club per averlo sostenuto durante i suoi problemi di infortunio. Quanto a lungo rimarrà, quindi, è una supposizione e nient'altro.

Ma ciò che è chiaro in questo momento è che il Dortmund ha fatto di nuovo centro: ha reclutato e fatto crescere un altro grande talento inglese più che in grado di seguire le orme di Sancho e Bellingham. Diventando una stella al Signal Iduna Park.