James Rodriguez alla Lazio? La chiusura è definitiva: "Non lo prenderò mai"

"James Rodriguez non lo prenderò mai. Prendere un 33enne per uno o due anni andrebbe contro il nuovo progetto giovane. Facciamo valutazioni anche sui minuti giocati negli ultimi tre anni", ha sottolineato Fabiani.

Il direttore sportivo ha quindi fatto il punto sulle altre trattative: "Greenwood lo volevamo prendere già lo scorso anno, ma c’è stato un intoppo fra la società e il calciatore, sapete tutti la problematica legata a lui. Quest’anno l’agente aveva paventato l’idea di venire in Italia, noi avevamo dato un limite di tempo, ma si era aperta poi un’asta. Io voglio giocatori come Rovella, Zaccagni e Cataldi che sono attaccati ai valori della società e spesso è una fortuna non cadere nella trappola. Castrovilli ha avuto delle problematiche con due interventi, ma quando mi è stato proposto ho fatto tutti gli accertamenti del caso sulla situazione legata al ginocchio. La preparazione che sta ultimando fa si che qualcuno possa pensare che Castrovilli possa avere un deficit o qualcosa che non va. Invece vi dico che stiamo facendo questo lavoro per preservarlo".

Molte polemiche ha suscitato la decisione di affidare la fascia da capitano della Lazio a Mattia Zaccagni e non a Danilo Cataldi, ma Fabiani spiega: "Quando si dice che c’è un nuovo metodo,significa che si cambia a livello tecnico, dirigenziale e ci si ritrova tutti a sottostare a nuove regole. Abbiamo il massimo rispetto per Cataldi e per la sua lazialità, ma siamo tutti dipendenti della Lazio e dobbiamo lavorare per lei”.

Fabiani ha fatto chiarezza su quanto accaduto col giovane Sardo, finito nella terza divisione tedesca: "Dico che ci troviamo di fronte davanti a delle norme che non tutelano i settori giovanili a qualsiasi livello. Cresci un calciatore in casa per 5 anni e all’improvviso può decidere di prendere un’altra strada senza che la società si possa opporre. Chi ne trae beneficio sono quei giocatori mal consigliati,Un ragazzo come Sardo di buon prospetto ha deciso di fare un qualcosa di veramente strano, cioè giocare in Serie C tedesca per eludere la norma del vincolo. Sappiamo già dove andrà a finire. Mi augurano che lo facciano nei tempi giusti altrimenti la Lazio si dovrà muovere per tutelare la propria immagine. Sardo ha rifiutato l’apprendistato. La sua intenzione era di andare a giocare nel Milan in Serie C, ma non ho capito perché avrei dovuto dare un giocatore così al Milan.Abbiamo rifiutato 400 mila euro dai rossoneri. La Lazio non è figlia di un dio minore. Sulla fuga di notte ci possiamo fare ben poco. Sono convinto sia una fuga ponte: andare all’estero per rientrare in Italia.Ci sono cose che abbiamo l’obbligo di fare per tutela dell’immagine della società. Il mondo del calcio è un po’ particolare. Presterei attenzione e direi ai genitori di pensarci due volte prima di fare queste scelte.Ognuno è libero di fare ciò che vuole, quello che non consentiremo mai è quello di sbeffeggiare il nome della Lazio”.

I tifosi intanto continuano a contestare Lotito, difeso da Fabiani: "Non so perché ci sono determinate contestazioni contro di lui e non è un problema che mi riguarda. Lo conosco profondamente e mi dispiace, lavoriamo insieme da tanti anni e non si è mai intromesso nelle scelte tecniche e quant’altro. Sono 11-12 anni che mi trovo a mio agio e tutto quello che ho fatto l’ho fatto per migliorare. Dire che Lotito non tira fuori i soldi è una bestemmia, perché ne tira fuori molti”.