Pubblicità
Pubblicità
Donnarumma ItalyGetty Images

Incertezze di Donnarumma e ricambio generazionale: perché l'Italia non fa più clean sheet

Pubblicità

Qualche timido passo in avanti sul punto di vista della qualità di gioco, ma la prima versione dell'Italia di Luciano Spalletti non è riuscita a portare a termine la sua missione, ovvero vincere sul campo della Macedonia del Nord.

A Skopje gli azzurri sono stati raggiunti al minuto 81', con il goal di Bardhi a firmare l'1-1 finale.

Un punteggio che, oltre a evidenziare le tante difficoltà del gruppo azzurro, sottolinea che fra i problemi principali c'è una blindatura difensiva ormai saltata.

  • I NUMERI DIFENSIVI DELL'ITALIA

    Nelle ultime sette partite, infatti, solo una volta l'Italia ha mantenuto la porta inviolata: a marzo contro Malta, quando l'allora squadra di Mancini superò i biancorossi per 2-0. ùIn mezzo sei partite con goal al passivo: due contro Olanda, Spagna, Inghilterra e Austria e uno contro Albania e, appunto Macedonia del Nord.

    Il totale è di dieci reti subite nelle ultime sette sfide. Un bilancio diametralmente opposto al rendimento difensivo del 2020-21, quando in quindi gare gli Azzurri subirono goal solamente in una partita.

  • Pubblicità
  • italy Chiellini bonucci di lorenzo chiesagetty

    RICAMBIO GENERAZIONALE

    È evidente come l'Italia stia soffrendo il ricambio generazionale derivato dall'addio di Chiellini e Bonucci. Chi ne ha preso il posto non ha ancora maturato l'intesa che avevano i due centrali della Juventus, che nell'apice della loro esperienza azzurra hanno giocato un ruolo decisivo nella vittoria di Euro 2020.

    Contro l'Ucraina, martedì, toccherà probabilmente a Giorgio Scalvini giocare dal primo minuto in assenza dell'infortunato Mancini: un difensore giovane, classe 2003, 20 anni da compiere a dicembre. Il futuro azzurro è lui. Ma il quadro generale rimane piuttosto critico.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Donnarumma 2-1Getty/GOAL

    GLI ERRORI DI DONNARUMMA

    In tutto questo va poi inserita una considerazione anche su Gianluigi Donnarumma. A Skopje la tenuta difensiva, nonostante qualche svarione, era stata tutto sommato buona.

    Il goal macedone è arrivato su un tiro da calcio piazzato, assolutamente non irresistibile. Le colpe del portiere del PSG sono state evidenti, a testimonianza di un ragazzo che, soprattutto in Azzurro, ultimamente non ha brillato.

    Quello che era un punto di forza, in passato, rischia di essere un problema per Spalletti, che deve aiutare l'estremo difensore campano a ritrovare serenità e parate decisive.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • Italia Elminatorias Eurocopa 2023Getty

    SPALLETTI A LAVORO

    Insomma, per l'ex allenatore del Napoli, il compito sarà impervio. La sua Italia deve ritrovare ciò che c'era all'inizio dell'avventura di Mancini: entusiasmo, fiducia e cattiveria agonistica. Oltre, ovviamente, a un rendimento difensivo che ha spesso contraddistinto le pagine azzurre più belle.

    Non sarà facile, anche per via del ricambio generazionale in atto nel pacchetto arretrato, ma forse proprio per questo, Spalletti potrebbe iniziare a costruire qualcosa di completamente nuovo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0