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Acerbi Giroud Inter MilanGetty Images

Inter e Milan, si riaccende la sfida: duello meneghino per comandare la Serie A

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Quindici punti a testa, una vetta in coabitazione. Inter e Milan sono al comando della Serie A, entrambe capolista con una sola partita persa in questo ottimo avvio di stagione.

I nerazzurri sono caduti nell'infrasettimanale, sorpresi da un Sassuolo brillante e, come spesso accaduto negli ultimi anni, rinfrancato dal ritrovarsi nel giardino di San Siro.

Il ko della squadra di Inzaghi contro i neroverdi ha concesso al Milan l'aggancio in vetta: la vittoria di Cagliari ha permesso ai rossoneri di riprendere i cugini, scappati via dopo il netto e indiscutibile trionfo nel derby.

Il duello a distanza riprende, o meglio, prosegue: nel weekend si ricomincia rispettivamente contro Salernitana e Lazio, con due turni di campionato a disposizione prima della sosta.

  • ArnautovicDAZN

    GLI INFORTUNI CHE FRENANO L'INTER

    Il campanello d'allarme in casa Inter è scattato non tanto per la sconfitta con il Sassuolo, quanto per i due ko fisici della settimana. Contro l'Empoli, domenica scorsa, si è fermato Arnatuovic: l'austriaco ne avrà per un bel po', costringendo Lautaro e Thuram agli straordinari.

    È andato ko anche Frattesi: un infortunio che non ci voleva, soprattutto alla vigilia di sette giorni vitali fra Serie A e Champions League.

    L'Inter del primo mese e mezzo è stata una macchina perfetta e l'unica cosa che sembrava potesse annuvolare il cielo sopra Appiano Gentile è arrivata: gli infortuni che tolgono alternative a Inzaghi e costringono il mister nerazzurro a spremere i titolari, con un conseguente e logico calo a livello prestazionale.

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  • Pulisic Musah Pioli Milan 2023Getty

    IL MILAN A CACCIA DELLE CERTEZZE

    Il Milan, invece, i guai fisici sembra averli smaltiti. Con la Lazio tornerà Maignan, da valutare il suo impiego ma è fra i convocati.

    A Cagliari è arrivata una vittoria fondamentale e ricca di significati: hanno giocato alcune seconde linee, non lo ha fatto Leao, Pioli ha sperimentato. E quanto provato ha dato buoni frutti, dimostrando che la voglia della società di allungare, in estate, la rosa è stata monetizzata bene.

    I rossoneri adesso cercheranno certezze, quelle sgretolatesi nel derby di metà settembre, sognando la vetta in solitaria prima della sosta.

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  • Inter Milan ThuramGetty Images

    IL DERBY A DIVIDERLE

    Già, il derby. Fin qui è stata la stracittadina a fare la differenza. Il Milan e l'Inter ci arrivavano di slancio: prime in classifica e ricche di motivazioni. Stravinsero i nerazzurri, con un 5-1 netto ad urlare al campionato la forza nerazzurra e un ambiente rossonero a scivolare nella tempesta di un nuovo confronto perso dopo quelli in serie fra Supercoppa, campionato e Champions League della passata stagione.

    A oggi è l'unico ko del Milan in questi primi 50 giorni di attività, che ha inevitabilmente lasciato degli strascichi. Negativi in casa rossonera, positivi - e ci mancherebbe - per Lautaro e compagni.

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  • Lautaro Martinez Inter Milan Champions League desktopGetty Images

    LA CHAMPIONS SULLO SFONDO

    In questo duello, comunque, si incuneano anche le logiche portate a Pioli e Inzaghi dall'incombenza della Champions League.

    Nella settimana che verrà l'Inter ospiterà il Benfica a San Siro, mentre il Milan giocherà a Dortmund contro il Borussia. Due gare fondamentali, alla luce del pari nell'esordio contro Real Sociedad e Newcastle.

    Le notti europee avranno un peso nel corso dell'anno e inevitabilmente le milanesi sanno di dover trovare un maggiore equilibrio fra rendimento domestico e continentale rispetto al 2022/23 quando, sull'altare dell'eccezionale strada in Champions, qualche punto in campionato è stato sacrificato.

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  • Rafa Leao Milan Verona Serie AGetty

    SEI PUNTI DA FARE PRIMA DELLA SOSTA

    Per l'Inter il trittico pre sosta è Salernitana, Benfica e Bologna; per il Milan, invece, Lazio, Borussia e Genoa. Una settimana tosta, forse più per i rossoneri, attesi da una vera e propria prova di maturità.

    L'obiettivo per entrambe, al netto della Champions, è guidare la Serie A alla pausa nazionali, possibilmente con annesso risultato positivo in Europa.

    Lautaro e Leao si scaldano, Milano si accende: la Madonnina vuole brillare ancor di più.

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