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Inzaghi PioliGetty Images

Problemini fisici e voli transoceanici: Inter-Milan, quanto stress per Inzaghi e Pioli

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Il derby di Milano è alle porte. Una delle partite più attese del calcio italiano ed europeo è pronta ad andare in scena, alla ripresa dopo la prima sosta per le Nazionali.

Già, la sosta. Una finestra che ha lasciato tanto stress sia a Pioli che a Inzaghi che, per dieci giorni, hanno convissuto con la monitoria, non sempre positiva, di quanto accadeva ai propri giocatori sparsi per il mondo.

Come se non bastasse, alcuni sono rientrati a Milano soltanto giovedì, soprattutto in casa nerazzurra, che ha diversi sudamericani in rosa, con un jet lag da smaltire.

  • TRENTADUE CONVOCATI ROSSONERAZZURRI

    Non è la prima volta che il derby milanese si gioca al rientro dopo una sosta, ma stavolta si può parlare di un piccolo record.

    Sono 32 i giocatori che hanno lasciato Milanello e il Centro sportivo Suning ad Appiano Gentile negli scorsi giorni: 17 interisti, 15 milanisti.

    Un numero enorme di atleti, che ha costretto Pioli, Inzaghi e i rispettivi staff agli straordinari per non perdere nessun aggiornamento dai propri giocatori.

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  • Giroud MilanGetty Images

    GIROUD E THEO AD AGITARE PIOLI

    Le preoccupazioni principali in casa Milan sono ruotate attorno alle condizioni di Theo Hernandez e Giroud. Il primo ha subito un colpo al polpaccio che gli ha fatto saltare due allenamenti, tornando però in campo nell'amichevole contro la Germania di martedì.

    L'attaccante, invece, è uscito dal campo nel primo tempo di Francia-Irlanda per un problema alla caviglia: solo un grande spavento, tuttavia, dal momento che anche lui ha recuperato rapidamente.

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  • Lautaro Cagliari InterGetty

    GLI OCCHI DI INZAGHI IN SUDAMERICA

    Chi, invece, ha dovuto lavorare tanto di notte è stato Simone Inzaghi. L'allenatore dell'Inter aveva da monitorare i vari Lautaro Martinez, Sanchez e Cuadrado.

    L'argentino ha giocato "solo" 82 minuti con l'argentina, senza particolari problemi di sorta. Più di una preoccupazione, invece, hanno dato il cileno e il colombiano, alle prese con i rispettivi guai di salute. Le emergenze sembrano rientrate, ma non saranno al 100% sabato pomeriggio.

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  • Alexis Sanchez CileGetty

    RIENTRI COMPLESSI

    E se la gran parte dei giocatori è rientrata fra martedì e mercoledì, qualcuno in casa Inter e Milan è arrivato giovedì e, addirittura, venerdì.

    I giocatori impegnati oltre oceano hanno dovuto aspettare solo giovedì, a due sole sedute di distanza dal derby, per rientrare in gruppo: ancora Lautaro e Cuadrado nei nerazzurri, gli americani Musah e Pulisic nei rossoneri.

    Il più ritardatario è stato Alexis Sanchez, tornato a Milano solo venerdì dopo che alcuni problemi burocratici hanno bloccato l'originaria partenza dal Cile.

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