Inter-Juventus, pagelle, migliori e peggiori: Kostic macina km e decide il match

LOCATELLI – Un martello in mezzo al capo, capace di tagliare e cucire con sommo profitto. Super.

DUMFRIES – L’involuzione continua e, ormai, non fa più notizia. Sono i dettagli a fare la differenza, vedi l’azione indelebile del match.

DARMIAN 6.5 – La solita diligente interpretazione del ruolo, bene nelle coperture. (79’ CORREA SV).

DE VRIJ 6 – Fa il suo optando spesso e volentieri per il gioco d’anticipo.

ACERBI 6 – Fosforo al potere, con qualche grosso pericolo disinnescato qua e là.

DUMFRIES 5 – Il dirimpettaio non gli dà tregua e, infatti, vive una domenica assai complicata. (83’ BELLANOVA SV).

BARELLA 6.5 – Due tentativi nel primo tempo, sempre e costantemente premendo sull’acceleratore. (63’ MKHITARYAN 6.5 – Dà riferimenti a geometrie alla manovra).

BROZOVIC 5 – Si rivede tra i titolari, ma l’estro dei tempi migliori appare ancora un ricordo lontano. CALHANOGLU 6 – Non si affida mai al compitino, alle volte predicando nel deserto.

DIMARCO 6 – Con la sfera tra i piedi sa sempre il fatto suo, ma osa con poco coraggio. (63’ D’AMBROSIO 6 – Subentra in una fase complicata e si guadagna un rosso ingenuo).

LUKAKU 5.5 – Fisicamente in crescendo, non gli capitano grandi occasioni. Anzi. (79’ DZEKO SV).

LAUTARO 5 – Meno pungente del solito, fatica a prendere le misure alla retroguardia bianconera.

GATTI 6.5 – Reduce dall’ottima performance di Friburgo, si becca un giallo per un’entrata energica. Che rappresenta fedelmente lo specchio della sua performance: nessun complimento. Salva un goal.

BREMER 7 – I clienti sono dei più scomodi, ma ci mette il fisico e ne viene a capo con solidità invidiabile. DANILO 6.5 – Si gioca la carta esperienza e, tanto per cambiare, porta a casa una performance onestissima. DE SCIGLIO 6 – Spinge a targhe alterne, preoccupandosi principalmente della fase difensiva. (75’ CUADRADO 6 – Freschezza per la fascia destra).

FAGIOLI 7 – La solita qualità, ma anche enormi dosi di quantità. Insomma, giocatore verissimo.

LOCATELLI 7 – Un contributo di livello assoluto a protezione del pacchetto arretrato.

RABIOT 6.5 – Quando si accende sono dolori per la mediana nerazzurra, d’altra parte in questa stagione gli riesce tutto. Architetta, inoltre, la fiammata zebrata.

KOSTIC 7 – Macina chilometri sulla corsia mancina. E poi, la rete. Scusate se è poco.

SOULE’ 6 – Beh, giocare al Meazza non è roba per tutti. Alterne cose buone ad altre meno pregevoli, tuttavia non trema e ciò vuol dire già molto. In definitiva, il tempo è dalla sua. (66’ CHIESA 6 – A campo aperto, si sa, tende ad esaltarsi. Ancora lontano dal top, è costretto al cambio). (83’ PAREDES SV - Porta a casa un rosso post triplice fischio).

VLAHOVIC 6 – Non gli arrivano tanti palloni spendibili, ma come sempre si sacrifica in funzione della coralità. Un po’ egoista…

INTER (3-5-2): Onana 6.5; Darmian 6.5 (79' Correa sv), De Vrij 6, Acerbi 6; Dumfries 5 (83' Bellanova sv), Barella 6.5 (63' Mkhitaryan 6.5), Brozovic 5, Calhanoglu 6, Dimarco 6 (63' D'Ambrosio 6); Lautaro 5, Lukaku 5.5 (79' Dzeko sv). All. Inzaghi

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6.5; Gatti 6, Bremer 7, Danilo 6.5; De Sciglio 6 (75' Cuadrado 6), Fagioli 7, Locatelli 7, Rabiot 6.5, Kostic 7; Soulé 6 (67' Chiesa 6, 83' Paredes sv), Vlahovic 6. All. Allegri