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Luka Modric Croatia Italy Euro 2024Getty

Infinito Modric: a 40 anni faro del Milan e imprescindibile per la Croazia

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Quando lo scorso 14 luglio si è legato al Milan, in molti si sono chiesti cosa potesse effettivamente dare Luka Modric alla compagine rossonera.

A destare dubbi non erano ovviamente le sue infinite qualità tecniche, semmai quella carta d’identità che raccontava di 40 anni da compiere il 9 settembre.

Ebbene, da allora, non solo il fuoriclasse croato ha giocato tutte le partite di campionato, più una di Coppa Italia, ma è diventato il leader assoluto di una squadra che ruota attorno alle sue intuizioni.

Per Modric, l’età sembra essere solo un dettaglio — addirittura trascurabile — e a confermarlo non ci sono solo le prestazioni, ma anche il suo legame indissolubile con la Nazionale.

Nonostante abbia varcato la soglia degli “anta”, il centrocampista del Milan continua a rappresentare la Croazia come perno inamovibile della formazione di Zlatko Dalić.

  • Luka Modric Croatia v Portugalgetty images

    IN CAMPO ANCHE QUESTA SERA

    A differenza di molti suoi coetanei che approfittano della sosta per rifiatare, Luka Modric non si ferma.

    Anzi, come al solito guiderà la sua Croazia con la fascia da capitano al braccio in due partite fondamentali valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

    La prima, in programma questa sera alla Fortuna Arena di Praga contro la Repubblica Ceca, sarà uno scontro diretto di altissimo livello: le due squadre sono appaiate in vetta al Gruppo L con 12 punti, ma Modric e compagni hanno disputato una gara in meno e sono ancora a punteggio pieno.

    In una sfida così importante, è impensabile fare a meno del numero 10. Il centrocampista rossonero sarà schierato in una mediana a due con Sucic, in un 4-2-3-1 a forte vocazione offensiva, e come di consueto sarà chiamato a dettare i tempi della manovra, ma anche a garantire equilibrio in fase di non possesso.

    Fare bottino pieno consentirebbe poi alla Croazia di avvicinarsi con maggiore serenità alla successiva, e più abbordabile, gara contro Gibilterra, in programma il 12 ottobre a Varaždin.

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  • OLTRE 500 MINUTI CON IL MILAN

    Luka Modric fa parte di quel ristretto gruppo di giocatori ai quali Massimiliano Allegri non ha mai voluto rinunciare in campionato.

    Per lui, sei presenze su sei da titolare in Serie A, accompagnate da prestazioni spesso di livello altissimo. Solo due volte — contro Cremonese e Udinese — è stato sostituito a risultato acquisito.

    Con 515 minuti giocati, Modric è il secondo giocatore più impiegato del Milan in campionato, alle spalle del solo Gabbia (540’).

    A questi si aggiungono i 24 minuti disputati in Coppa Italia nella vittoria di metà agosto contro il Bari.

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  • SEMPRE PRESENTE ANCHE IN NAZIONALE

    Per trovare l’ultima partita della Croazia senza Luka Modric in campo (la prima dal settembre 2021) bisogna tornare al giugno 2024, in un’amichevole pre-Europeo contro la Macedonia del Nord.

    Da allora, il fuoriclasse croato ha collezionato 16 presenze consecutive con la Nazionale, solo due delle quali non da titolare.

    Una costanza impressionante che testimonia quanto Modric resti ancora oggi un elemento imprescindibile per Dalić, nonostante la non più verdissima età.

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  • Luka Modric Croatia ItalyGetty

    L'OBIETTIVO DELLE 200 GARE

    Scendendo in campo contro la Repubblica Ceca, Modric raggiungerà quota 191 presenze con la Nazionale maggiore.

    Un cammino lunghissimo, iniziato nel marzo 2006 in un’amichevole vinta 3-2 contro l’Argentina a Basilea, e mai interrotto.

    Il traguardo delle 200 presenze, sinora raggiunto da un solo giocatore nella storia del calcio — Cristiano Ronaldo, oggi a quota 223 — è sempre più vicino.

    Continuando a questa media, Modric potrebbe chiudere il 2025 con 194 presenze, per poi tentare l’assalto ai 200 nell’anno dei Mondiali.

    Un obiettivo tutt’altro che impossibile per un fuoriclasse che, a 40 anni, sembra davvero fatto d’acciaio.

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