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Modric gfxGOAL

Il Milan ha un nuovo faro: Modric non solo segna il primo goal in rossonero, ma illumina la scena

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Duecentoventicinque minuti: tanti ne sono bastati a Luka Modric per segnare il suo primo goal in Serie A.

Alla sua terza presenza con il Milan, tutte rigorosamente da titolare, il fuoriclasse croato è riuscito ad apporre il suo nome sul tabellino dei marcatori nel corso della partita con il Bologna, regalando così alla sua squadra tre punti pesantissimi.

Una rete, quella dell’ex capitano del Real Madrid, che suggella tra l’altro un’altra ottima prestazione. Sì perché quella di Modric è stata una prova scandita non solo da una rete pesante, ma anche da tutte quelle intuizioni che fanno capire perché è già diventato il leader assoluto del centrocampo rossonero.

  • Modric esultanza MilanGetty Images

    IL GOAL DI MODRIC

    Nel goal siglato da Modric contro il Bologna, non c’è solo il tempismo di un centrocampista straordinario che ha avuto la capacità di farsi trovare al posto giusto e al momento giusto, ma ci sono anche quella qualità e quell’intelligenza calcistica che lo hanno portato ad essere uno dei più grandi giocatori di ogni tempo.

    Al 61’ è stato lui a dare il via all’azione che poi si è tradotta nella rete dell’1-0: ricevuta palla nella propria metà campo, ha premiato il movimento di Loftus-Cheek il quale, involatosi verso l’area avversaria, ha poi servito Saelemaekers quando Modric era ancora posizionato sulla linea di mediana.

    Il fuoriclasse croato ha dunque seguito l’intera manovra ‘da lontano’ e, dopo che l’esterno belga è entrato in area di rigore, si è fiondato nell’unico spazio rimasto a disposizione per poi colpire la sfera con un piatto destro e spedirla verso il palo più lontano.

    Un’azione sviluppata per vie verticali, cosa questa tipica nel calcio di Allegri, e che ha avuto in Modric, Loftus-Cheek e Saelemaekers tra interpreti bravissimi.

    All’ex Real Madrid ovviamente, il merito di aver seguito quella linea che, probabilmente, non tutti avrebbero seguito. 

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  • NEL MOMENTO PIÙ DELICATO DELLA GARA

    Grazie al goal siglato da Luka Modric, il Milan ha avuto la possibilità di cambiare l’inerzia di una gara che si stava facendo complicata.

    Con il risultato ovviamente ancora ancorato sullo 0-0 e con Maignan da poco sostituito a causa di un problema muscolare, il Bologna aveva dato l’impressione in quel frangente di essersi assicurato un predominio se non puramente territoriale, quanto meno nel possesso di palla.

    Modric ha dunque segnato il suo primo goal italiano nel migliore dei momenti possibili, ovvero quello nel quale la sua squadra aveva maggior bisogno di una nuova linfa.

    Linfa che poi si è tradotta in metri guadagnati in campo e in altre occasioni per provare a chiudere i giochi.

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  • UNA PRESTAZIONE COMPLETA

    Come detto, quella di Modric è stata una prestazione scandita non solo dal goal che poi ha deciso la sfida.

    Il centrocampista croato, fin dalle battute iniziali del match è parso essere il più ispirato tra i giocatori del Milan.

    Sue le intuizioni dalle quali sono partite quasi tutte le azioni offensive rossonere e suoi i piedi dai quali sono passati praticamente tutti i palloni.

    Ancora una volta è stato dunque lui a gestire i tempi di gioco e lo ha fatto con la consueta esperienza e qualità. Una prestazione completa per un campione che si è fatto anche sentire in fase di interdizione e che spesso è tornato nei pressi della sua area per ricevere quella sfera da distribuire poi ai compagni.

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  • Luka Modric MilanGetty Images

    IN UN CLUB ESCLUSIVO

    Segnando contro il Bologna, Luka Modric è diventato il sesto giocatore più anziano a trovare la via della rete in Serie A.

    A 40 anni e 5 giorni, è entrato nel club esclusivo dei goleador ‘anta’ del massimo campionato italiano che già comprendeva anche i soli Ibrahimovic, Costacurta, Piola, Quagliarella e Vierchowod.

    Se si considerano solo i centrocampisti è dunque il più anziano in assoluto ed ha tolto questo primato alla leggenda rossonera Nils Liedholm, che nel marzo del 1961 segnò in un derby a 38 anni e 169 giorni.

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  • “ABBIAMO FATTO TUTTI BENE”

    Lo stesso Luka Modric, dopo il triplice fischio finale, non ha nascosto la sua soddisfazione ai microfoni di ‘DAZN’.

    “E’ una bella festa, perché abbiamo vinto. Saelemaekers ha fatto un grande assist, ma tutti hanno fatto bene. Adesso concentriamoci sulle prossime gare, miglioreremo e ci conosceremo sempre di più”. 

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