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Youssoufa Moukoko Dortmund 05112024(C)Getty Images

Il 'Golden Boy' Moukoko lascia il Borussia Dortmund: è fatta per l'approdo al Nizza

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Di Youssoufa Moukoko si è parlato tanto e bene, in particolare durante i primi scorci di una carriera che sembrava potergli regalare più di quanto raccolto finora: tra un record di precocità e l'altro, per il classe 2004 la strada verso il successo si è però fatta sempre più impervia.

Dai presupposti entusiastici si è passati alla dura realtà caratterizzata da panchine in serie e incomprensioni tra l'entourage e il Borussia Dortmund che, come riportato da Fabrizio Romano, si appresta a salutare Moukoko.

La prossima tappa dell'attaccante tedesco sarà in Francia tra le fila del Nizza.

  • I DETTAGLI ECONOMICI

    Borussia Dortmund e Nizza hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Moukoko in Costa Azzurra: prestito con diritto di riscatto a una cifra fissata a poco più di 12 milioni di euro. Lo stipendio sarà pagato interamente dal club transalpino.

    Martedì sarà il giorno di Moukoko, pronto a sostenere le visite mediche di rito.

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  • L'ATTACCO DELL'AGENTE

    Moukoko si appresta così a salutare Dortmund, a un mese dalle dichiarazioni al veleno del suo agente Patrick Williams: nel mirino la società della Ruhr e le promesse non mantenute al giocatore.

    "Youssoufa ha un potenziale enorme, che sfortunatamente non ha potuto mostrare la scorsa stagione. Gli avevano promesso tante cose prima di firmare, ma nulla di ciò si è realizzato. È sempre stato interessato a giocare e al suo sviluppo, non ad altro, come invece hanno sempre affermato i media.

    Dico che il Borussia Dortmund sta commettendo un errore a cedere Youssoufa: con un minutaggio così basso, il club non potrà aspettarsi un grosso ricavo. Volevamo che andasse diversamente, ma il calcio è anche questo.

    Youssoufa è lucido e concentrato, sa benissimo cosa vuole dalla propria carriera".

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  • DAI RECORD ALL'OBLIO

    Il nome di Moukoko era balzato agli onori delle cronache per la straordinaria precocità di una carriera che sembrava poter raccontare una storia diversa: tra novembre e dicembre 2020 mise a segno una serie di record che gli permise di prendersi le luci dei riflettori in Bundesliga e in Champions League.

    Il prosieguo si è però rivelato difficile da gestire, così come le pressioni derivanti dalle elevate aspettative nutrite nei suoi confronti dagli addetti ai lavori: che hanno finito per fagocitare Moukoko, chiamato al riscatto in Francia per provare quantomeno a far scattare qualche rimpianto in casa Borussia Dortmund.

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