Il consiglio "estremo" di De Zerbi a Rabiot, unico modo per farlo restare a Marsiglia: "Spero che lo segua"

A più di una settimana dal litigio con Rowe nello spogliatoio del Marsiglia a Rennes, Rabiot continua ad allenarsi da solo alla Commanderie. Ufficialmente, il suo nome è ancora presente nella lista dei trasferimenti. Ma la speranza di un ritorno in rosa non è del tutto svanita, soprattutto dopo la vittoria contro il Paris FC (5-2) che ha dato adito a nuove voci e indiscrezioni.

Intervistato dopo la partita, Roberto De Zerbi ha inviato un messaggio chiaro: "Sono pronto a fare tutto il possibile per aiutare a risolvere questo problema. Ho dato un consiglio ad Adrien, spero che lo segua e che segua me".

Secondo La Provence, questo famoso consiglio riguarderebbe l'entourage del giocatore. De Zerbi avrebbe suggerito a Rabiot di voltare pagina con la sua attuale rappresentante, ovvero sua madre, e di affidare la sua carriera a un altro agente. Una scelta che consentirebbe di sanare la situazione con la dirigenza del Marsiglia.

Ma Jean-Claude Leblois, giornalista del quotidiano locale, smorza subito gli entusiasmi: "Se l'italiano ha chiesto a Rabiot di cambiare rappresentante, come si dice, sembra molto improbabile, per usare un eufemismo, che l'ex giocatore del PSG e della Juventus accetti la sua richiesta".

Fino a questo punto, il Marsiglia non ha intrapreso alcuna iniziativa per riavviare le trattative con il clan Rabiot. "Allo stato attuale, il reinserimento di cui si parla è quindi tutt'altro che scontato. Cauto, il clan Rabiot non è stato ricontattato dopo l'uscita di De Zerbi", spiega ancora La Provence.

Nonostante tutto, il giocatore conserva il desiderio di rimanere a Marsiglia per disputare la Champions League. Ora resta meno di una settimana per sapere se la frattura potrà essere ricomposta, o se il patron Pablo Longoria e il direttore sportivo Medhi Benatia confermeranno la decisione di trasferirlo a un altro club.