Il Clasico finisce in rissa: la situazione degenera, deve intervenire anche la polizia

Una volta finita la partita, tutte le tensioni accumulate nei 90’ di gioco, si sono tradotte in un confronto infuocato tra le due panchine.

In particolare ad essere stato preso di mira è stato Lamine Yamal, che aveva reso incandescente la vigilia del Clasico con una frase che evidentemente non è piaciuta nello spogliatoio dei Blancos: “Il Real Madrid ruba e si lamenta”.

Finita la partita Carvajal si è rivolto alla stella del Barcellona rimproverandolo per le sue parole e da lì in poi la situazione è degenerata.

I giocatori e i tutti coloro che erano in panchina hanno iniziato a litigare in maniera veemente, tanto che sono iniziati a volare spintoni ed insulti.

Anche Courtois si è subito diretto verso Yamal, il quale ha inviato il portiere a risolvere la questione negli spogliatoi.

E’ stato in questo momento che a scatenarsi è stato Vinicius che, pochi minuti prima, era già stato protagonista di un clamoroso episodio.

Vinicius è stato sostituito a 18’ dal triplice fischio finale e, nel lasciare il campo, è parso visibilmente arrabbiato.

Ha iniziato ad imprecare, non ha salutato il suo allenatore Xabi Alonso e si è diretto subito negli spogliatoi. Nelle battute finali della partita ha fatto il suo ritorno a bordo campo e quando, dopo il quarto uomo, Yamal e Raphinha gli hanno detto di tornare nel tunnel, è andato su tutte le furie, tanto che è stato necessario l’intervento dei suoi compagni di squadra per placarlo.

Per sedare una situazione che stava degenerando sempre di più, è intervenuta anche la Policia Nacional.

Gli uomini delle forze dell’ordine hanno diviso alcuni tra i contendenti, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.