Il caso Koopmeiners, l'infortunio di Scamacca: la salita dell'Atalanta verso il Real Madrid

A Varsavia, infatti, l’Atalanta giocherà un match storico senza alcuni dei calciatori che in Polonia ce l’hanno portata. Da Scamacca a Scalvini, entrambi in infermeria per la rottura dei legamenti crociati.

A questi, poi, si devono aggiungere le defezioni di Zaniolo, anche lui fuori dai giochi per problemi fisici, e la coppia Koopmeiners-El Bilal Touré, con entrambi a chiedere la cessione, tirandosi fuori dall’appuntamento contro il Real.

Per fotografare l’emergenza di Gasp, basti pensare che avrà a disposizione soltanto 14 giocatori di movimento provenienti dalla Prima Squadra.

La nota positiva per Gasperini è stata la tempestività con cui si è mosso il club quantomeno per far sbarcare a Bergamo il sostituto di Scamacca.

Dal Genoa è arrivato Mateo Retegui a rimpolpare un attacco da cui, come detto, potrebbe a breve uscire El Bilal, a solo un anno dall’arrivo.

Non mancherà, poi, il mattatore dell’ultima finale di Europa League: Ademola Lookman sogna una nuova notte europea da assoluto protagonista dopo la prova eccelsa contro il Bayer Leverkusen a Dublino.

Contro il Real, allora, sarà 3-4-1-2 con un solo e unico dubbio, legato alla punta: ad affiancare l’ex Leicester toccherà a uno fra Retegui e De Ketelaere, con Pasalic che sarà incaricato di giocare sulla trequarti per sfruttare le doti da incursore.

Rispetto alla notte di Dublino, poi, ecco de Roon, che aveva saltato la finale contro il Bayer per infortunio, al pari dell’Europeo, ma che adesso è pronto a vivere una notte storica.

Gasperini, comunque, non andrà in Polonia a recitare il ruolo della vittima sacrificale.

Cercherà di vincere, con un piano partita ben chiaro: contenere al meglio delle proprie possibilità, provando a colpire nei pochi spazi che ci saranno a disposizione.

Una formula poco avvezza alla natura della sua Dea ma che, visto il contesto emergenziale e la caratura dell’avversario di giornata, è quasi obbligata.