Il calcio italiano in lutto: è morto a 64 anni Celeste Pin, era stato una bandiera della Fiorentina

Secondo quanto riportato dalle agenzie, un parente di Celeste Pin aveva lanciato l’allarme dopo che non era riuscito a mettersi in contatto con lui per diverse ore.

Sul posto sono dunque intervenuti i medici del 118 e della polizia che hanno constatato il suo decesso.

Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, secondo quanto riportato da 'Repubblica' si sarebbe tolto la vita.

Quello di Pin è un nome fortemente legato alla Fiorentina.

Aveva esordito nel calcio professionistico con il Perugia, ma è stato con la squadra viola che ha vissuto gli anni più importanti della sua carriera.

Ha militato nella Fiorentina tra il 1982 ed il 1991 collezionando più di 200 presenze, prima di trasferirsi al Verona nel 1991 per un’altra importante esperienza di quattro stagioni, per poi chiudere la sua carriera nel 1996 dopo una parentesi al Siena.

Aveva totalizzato 264 presenze in Serie A, 136 in Serie B e 19 in Serie C.

Celeste Pin non si è mai allontanato dal mondo del calcio.

Diventato direttore sportivo nel 1997, aveva lavorato per alcune società toscane, prima di diventare responsabile del settore giovanile della Fortis Juventus e legarsi nel 2014 al Club Sportivo Firenze.

Nel corso di questi anni era anche diventato un apprezzato commentatore sportivo.