I giocatori che possono trovare più spazio con la Coppa d'Africa: Muriel, Lapadula, Beltran, Simeone, Raspadori

L’Atalanta dovrà salutare Ademola Lookman (convocato dalla Nigeria), mentre resta da chiarire la posizione di El Bilal Touré (risulta tra i pre-convocati del Mali, ma il club non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla CAF entro il 17 dicembre, ovvero il termine ultimo).

Gasperini dovrà dunque rinunciare ad un titolare in attacco (Touré non è mai sceso in campo a causa di un infortunio) e questo può tradursi in una chance importante per Muriel. Il colombiano è stato protagonista di un ottimo mese di dicembre e dunque i minuti in campo se li sta comunque meritando grazie alle sue prestazioni, ma comunque sin qui in campionato solo in due occasioni è stato inserito nell’undici iniziale.

Muriel si appresta dunque a trovare maggior spazio nell’attacco orobico e, grazie alla sua duttilità, potrà agire sia da prima che da seconda punta.

Quella di Lapadula è stata una stagione di fatto ‘iniziata’ solo a metà novembre. Un infortunio alla caviglia l’ho ha costretto ai box per lunghi mesi, ma è ormai tornato a dare il suo contributo in pianta stabile (ha anche trovato il suo primo goal nella Serie A 2023-2024 in occasione di Cagliari-Genoa dello scorso 11 dicembre).

A garantirgli maggiore spazio sarà non solo una ritrovata condizione fisica, ma anche la partenza di Zito Luvumbo.

L’attaccante angolano (titolare inamovibile fino a fine novembre), è stato infatti inserito dal suo commissario tecnico nella lista dei convocati e quindi prenderà parte alla Coppa d’Africa.

Christian Kouamé rientra tra i convocati della Costa d’Avorio e questo vuol dire che la Fiorentina perderà il suo elemento più duttile in attacco.

L’ex Genoa infatti, è stato utilizzato sia da punta centrale che soprattutto da esterno (sia a destra che a sinistra) e questo vuol dire che a ‘trarre benefici’ dalla sua partenza sarà soprattutto Riccardo Sottil.

Come Kouamé può essere schierato sia a destra che a sinistra e a gennaio potrebbe vedersi garantiti quei minuti necessari per rilanciarsi dopo una prima parte di stagione altalenante.

A ‘lanciarlo’ verso la maglia da titolare anche l’infortunio che costringerà ai box Nico Gonzalez per diverse settimane, mentre resta tutto da scrivere il futuro di Brekalo (dato da molti come possibile partente).

Formalmente è già uno dei titolari della Fiorentina, ma in questa prima metà di stagione ha dovuto fare i conti con la concorrenza di M’Bala Nzola.

I due si sono alternati spesso nel corso dei loro primi mesi in viola, ma l’ex Spezia è stato convocato dal commissario tecnico dell’Angola e dovrebbe dunque prendere parte dalla Coppa d’Africa.

Dovrebbe, perché nel corso delle ultime settimane si è parlato anche della possibilità che Nzola rinunci a prendere parte al torneo, ma un eventuale ‘no’ potrebbe tradursi in ripercussioni importanti.

Il talento argentino sin qui ha vissuto una stagione da ‘comparsa’ al Milan, ma per lui le cose potrebbero cambiare a partire da gennaio.

Samuel Chukwueze infatti figurerà tra i convocati della Nigeria e, considerando che Okafor sarà costretto ai box ancora per diverse settimane da una lesione al flessore, Romero potrebbe vedersi garantito maggior spazio da Stefano Pioli in attacco.

Per ruolo e caratteristiche tecniche, può diventare la prima alternativa a Pulisic ma anche a Rafa Leao.

Il Napoli dovrà salutare uno dei perni del suo centrocampo: André Zambo Anguissa.

Come era ampiamente prevedibile infatti, il suo nome figura nella lista dei convocati stilata dal commissario tecnico del Camerun Rigobert Song.

Anguissa lascerà un importante vuoto in mediana che, per ruolo e caratteristiche, verrà colmato da Cajuste.

Il centrocampista svedese ha già trovato molto spazio in stagione, ma sono state solo tre le partite sin qui totalizzate in campionato da titolare.

A lui il compito di non far sentire troppo la mancanza di un elemento che viceversa sin qui è stato un titolare inamovibile.

Il Napoli dovrà rinunciare ad un altro pezzo da novanta: Victor Osimhen.

Il capocannoniere dello scorso campionato e Calciatore Africano dell’Anno 2023, sarà la stella di prima grandezza di una Nigeria che si presenterà alla Coppa d’Africa con grandi ambizioni.

Si libera dunque un posto al centro del tridente offensivo e la cosa si tradurrà certamente in più minuti in campo per Simeone che sin qui in campionato solo due volte ha fatto sua una maglia da titolare.

Per l’attaccante della Nazionale Azzurra vale lo stesso discorso fatto per Simeone.

A differenza del compagni di reparto argentino, Raspadori ha giocato un buon numero di partite dal 1’ nel corso di questo campionato, ma questo anche grazie alla sua duttilità (è stato schierato anche da esterno offensivo).

Con l’assenza di Osimhen, potrà vedersi garantite più partite da titolare come prima punta.

Evan Ndicka figura nella lista dei convocati della Costa d’Avorio e questo vuol dire che José Mourinho e la Roma dovranno rinunciare ad un elemento che sin qui è stato sempre schierato da titolare in campionato.

Una partenza ‘pesante’, considerando anche l’infortunio di Smalling, che potrà essere colmato (in attesa di eventuali nuovi arrivi in sede di calciomercato) da Marash Kumbulla.

Il centrale albanese è fuori da aprile, da quando cioè ha subito un infortunio al legamento crociato, ma il suo rientro in campo è ormai imminente.