Le carte in regola per mettere in difficoltà il Milan, comunque sulla carta favorito, il Rennes le ha.
Innanzitutto la squadra di Pioli dovrà fare attenzione a Arnaud Kalimuendo: la punta cresciuta nel PSG ha segnato sette goal nelle ultime otto partite. Classe 2002, è un attaccante molto veloce e potente fisicamente: quattro anni fa stregò sia Thiago Motta, suo allenatore nell’Under 19 del PSG, sia Francesco Totti, che lo prese all’interno della sua società di scouting, la CT10.
Occhio poi ai numeri offensivi: il Rennes è il terzo miglior attacco della Ligue 1 con 31 goal, secondo per xGoals (37,18).
La squadra di Stephan non alza quasi mai il pallone: sia in Ligue 1 che in Europa League gioca tanto con il fraseggio, risultando sia in patria che in UEL una delle formazioni che meno si affida al lancio lungo.
Questo aspetto per certi versi può favorire il Milan, che dunque si troverà di fronte una squadra con caratteristiche simili: la chiave tattica, dunque, sarà vedere chi riuscirà a far camminare meglio e più velocemente il pallone.
Inoltre il Rennes, che gioca con il 4-4-2, farà grande affidamento sugli esterni di centrocampo: a destra Bourigeaud - 21 goal nella Ligue 1 2021/22 - e a sinistra Désiré Doué, altro elemento in grande ascesa oltralpe. In questo senso sarà importante il lavoro di Florenzi e Theo Hernandez, così come l’aiuto che dovranno dare Pulisic e Leo in fase di ripiegamento.