Suleiman Obeid, ex attaccante della Nazionale palestinese, è stato ucciso nella giornata del 6 agosto. Mentre cercava di procurare cibo per la propria famiglia, una delle leggende della rappresentativa è stato colpito a morte dall'esercito israeliano come riporta la federazione locale.
Obeid, come centinaia di palestinesi, è stato preso di mira mentre aspettava aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. 41 anni compiuti lo scorso marzo, era sposato e aveva cinque figli. Nel corso della sua carriera era stato chiamato anche 'Pelè palestinese'.
Suleiman è l'ultimo di una lunghissima serie di morti tra gli sportivi palestinesi nell'ultimo biennio: in totale sono 321, tra cui giocatori, allenatori, dirigenti, arbitri e membri dei consigli di amministrazione dei club locali.
