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Italy Unveil New Head Coach Gennaro GattusoGetty Images Sport

Italia, Gattuso in conferenza: "Kean deve dare di più, non c'è un'aria bella all'esterno"

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Secondo giro di partite per l'Italia di Gennaro Gattuso che affronterà l'Estonia in trasferta sabato 11 ottobre e poi Israele a Udine martedì 14 ottobre. Un doppio impegno fondamentale per gli azzurri che devono fare bottino pieno e sperare in un passo falso della Norvegia per provare a qualificarsi direttamente al prossimo Mondiale. 

Gattuso ha iniziato con il piede giusto; due vittorie anche se l'ultima contro Israele molto sofferta. Il ct ha parlato in conferenza stampa all'inizio di questa sosta per le Nazionali facendo il punto anche sulla situazione attuale: "Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro e lavorare. Non c’è una bella aria all’esterno ma dobbiamo pensare al nostro. Playoff? Per andarci dobbiamo battere Israele. Prima pensiamo all’Estonia, poi vediamo".

 Di seguito le dichiarazioni di Gattuso tra le scelte fatte e i prossimi impegni in programma. 

  • "AHANOR E TRESSOLDI? CI STIAMO LAVORANDO"

    Sulla possibilità di convocare Ahanor dell'Atalanta e Tressoldi del Brugge, Gattuso ha risposto: "Li ho visti bene. Possono avere la possibilità di vestire la maglia azzurra, ne stiamo parlando col presidente e con Buffon. Ci stiamo lavorando, vediamo se si può fare qualcosa".

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  • LA SCELTA DI SPINAZZOLA E PICCOLI

    Gattuso ha spiegato la scelta di convocare Piccoli e Spinazzola al posto di Politano e Zaccagni: “Giocheremo la prima in un modo e la seconda in un altro modo, le scelte sono state fatte su queste basi. Dispiace per i giocatori che abbiamo perso, però è arrivata gente che ci può dare una mano”, le parole sugli assenti per infortunio. 

    Su Spinazzola ha aggiunto: "Il suo valore è evidente, è sempre stato un po' sfortunato su infortuni e continuità. Lo devo ringraziare, dopo l'infortunio di Politano l'ho chiamato, ho trovato grande disponibilità. A 32 anni non è facile chiamare un giocatore e vederlo arrivare con questo entusiasmo. Non mi ha sorpreso perché lo conosco bene, ma ho apprezzato molto. È un ragazzo puro".

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  • "PARLO CON CHIESA OGNI SETTIMANA"

    Il commissario tecnico si è soffermato anche su Federico Chiesa motivando la decisione di non chiamarlo: "Con Fede c’è ogni settimana una lunga chiacchierata. In questo momento non si sente al 100%. Ha delle piccole problematiche che vuole migliorare. Lui sa ciò che penso su di lui, ma poi bisogna rispettare ciò che ti dice un giocatore".

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  • "MIGLIORARE L'ATTEGGIAMENTO"

    Su ciò che si aspetta di vedere anche rispetto alle ultime partite: "C'è da correggere tanto rispetto a settembre, ma ci sono state anche cose positive. Contro Israele l'abbiamo riaperta noi e poi qualcuno da lassù ci ha voluto bene e l'abbiamo portata a casa. Dobbiamo migliorare sull'atteggiamento, dobbiamo annusare il pericolo. Non è una questione di moduli, ma di annusare il pericolo e fare bene con tutta la squadra. I ragazzi li ho visti molto meglio rispetto a un mese fa".

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  • SUGLI ATTACCANTI E KEAN

    "I numeri dicono che stanno facendo bene, anche a livello di buon umore. Poi vedremo atleticamente come va. Raspadori esterno all’Atletico? Anche io l’avevo usato in quella posizione. Per me le coppie esterne sono lui e Cambiaghi“.

    Su Kean poi: "Deve dare qualcosa in più, perché è un giocatore importante. Abbiamo bisogno delle sue caratteristiche e della sua voglia. non deve andare alla ricerca di alibi ma deve stare lì, farsi trovare pronto ed essere un punto di riferimento per i suoi compagni".

  • "ITALIA-ISRAELE? SITUAZIONE NON FACILE"

    Gattuso ha spiegato poi a cosa si riferiva quando ha detto che non c'è una bell'aria all'esterno: "Mi riferivo all'ambiente che c'è fuori. Martedì andremo a Udine, sapremo che c'è pochissima gente e capisco la preoccupazione. Sappiamo di dover giocare altrimenti perderemmo 3-0, dispiace vedere cosa succede, gente innocente e bambini che muoiono. Fa male al cuore. Per tutto questo non possiamo dire che questo ambiente sia sereno: ci saranno 10mila persone fuori e 5mila dentro. Ma noi dobbiamo andare al Mondiale e ce la metteremo tutta, sarebbe stato bello avere lo stesso entusiasmo di Bergamo, ma so che non è una situazione facile.

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  • "CANNAVARO AL MONDIALE, IO IN TRINCEA..."

    Poi Gattuso ha scherzato facendo una battuta su Fabio Cannavaro, diventato il nuovo allenatore dell'Uzbekistan: "L'ho chiamato, gli ho detto che ha c**o. Ti profumi, metti il gel e sei già al Mondiale, e io sono qui in trincea… Sull'Estonia dobbiamo stare attenti, c'è da rispettare l'avversario, abbiamo tutto da perdere".

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