Futuro tutto da scrivere per Lukaku: a chi serve di più tra Milan e Napoli

Le difficoltà nel chiudere l'operazione Zirkzee a causa delle elevate commissioni richieste dall'agente Kia Joorabchian (circa 15 milioni) hanno spinto il Milan a chiedere informazioni in merito alla situazione di Lukaku.

Non si può ancora parlare di una vera e propria trattativa, ma l'apprezzamento della società meneghina può essere considerato reale e ricambiato dal belga, che non disdegnerebbe l'ipotesi di un ritorno a Milano sulla sponda opposta del Naviglio.

Lukaku sarebbe così disposto anche a passare sopra al tormentato rapporto con Zlatan Ibrahimovic, con il quale ebbe un famoso alterco durante un derby di Coppa Italia: una storia antica, messa in soffitta dai diretti interessati.

A Napoli è stato invece appena presentatoAntonio Conte, chiamato da De Laurentiis per ricostruire sulle macerie di un deludentissimo decimo posto che ha impedito agli azzurri di qualificarsi per le coppe europee per la prima volta dopo quattordici anni.

Come prevedibile, al tecnico salentino è stato chiesto cosa ne pensasse della possibilità di tornare a lavorare con Lukaku all'ombra del Vesuvio: la risposta è stata inequivocabile.

"Parliamo di un calciatore eccellente, come Osimhen. Si spera sempre di averli dalla propria parte e mai contro".

Rispondere a tale quesito è davvero complicato, alla luce delle rispettive necessità in attacco: sia Milan che Napoli hanno bisogno di una punta vera, di un bomber in grado di garantire almeno una ventina di goal a stagione, prerogativa che si sposa bene con lo storico di Lukaku.

La domanda potrebbe essere posta da un'altra angolazione, ovvero quella del belga: quale opzione sarebbe la migliore per il suo futuro?

In tal caso, è difficile non prendere in considerazione il magico biennio interista che ha consacrato Lukaku ad altissimi livelli, quando sulla panchina sedeva proprio Conte: 64 goal in 95 presenze dal 2019 al 2021, numeri uniti a una centralità unica nel progetto tecnico.

Da parte dell'allenatore salentino traspare la voglia di ricomporre un sodalizio che ha fatto le fortune di entrambi: stavolta in quel di Napoli, pronta a esplodere ulteriormente di passione qualora De Laurentiis decidesse di avviare l'affondo col Chelsea per regalare a Conte il suo pupillo.