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Frattesi al Sassuolo: scommessa neroverde, i prestiti e il ritorno da trascinatore

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Dal sogno di affermarsi da protagonista nella capitale, all'esplosione in provincia con il Sassuolo, prima di approdare in una big. La parabola calcistica di Davide Frattesi, oggi protagonista con l'Inter e la Nazionale italiana, lo ha visto formarsi all'ombra del Cupolone, inizialmente con la divisa biancoceleste, quindi con quella giallorossa, salvo poi doversi trasferire in Emilia una volta fatto 'il salto' fra i grandi.

A puntare su di lui è infatti il Sassuolo, che dopo il suo acquisto e l'esordio ufficiale in Coppa Italia lo ha mandato 'a farsi le ossa' in provincia, per poi riportarlo in neroverde nel 2021 e trasformarlo nel centrocampista moderno in grado di diventare in due anni il trascinatore della squadra.

Frattesi eccelle da mezzala di spinta, ruolo che gli permette di sfruttare la sua abilità innata negli inserimenti offensivi, ma sa fare un po' tutto: recuperare palloni, facendo pressing sul portatore di palla avversario, e cavarsela anche in impostazione. Le sue doti lo hanno portato nell'estate 2023 a diventare uno dei protagonisti del calciomercato, in un'asta che ha visto l'Inter prevalere sulla concorrenza.

  • LA SCOMMESSA DEL SASSUOLO

    "Romano de Roma",Davide Frattesi è nato nella capitale il 22 settembre 1999. Inizia il suo percorso calcistico nel Settore giovanile della Lazio, distinguendosi subito come un guerriero del centrocampo con il vizio del gol.

    Come racconteranno i suoi allenatori dell'epoca, la grinta e l'abilità negli inserimenti offensivi sono fin da subito i suoi marchi di fabbrica. Difetti? Il carattere esplosivo lo porta a volte ad eccedere, e quando i suoi allenatori lo rimproverano o lo sostituiscono non sempre reagisce in modo giusto.

    Nel 2014 passa alle Giovanili della Roma insieme al suo amico Scamacca, ed è in giallorosso che il futuro nerazzurro matura e fa il primo salto di qualità: con la squadra Under 17 Frattesi da centrocampista segna tanto e vince tanto: una Supercoppa Primaveracontro l’Inter e una Coppa Italia Primaveracontro la Virtus Entella di Nicolò Zaniolo.

    Davide si allena spesso con la Prima squadra giallorossa, ma al momento di fare il salto fra i grandi qualcosa va storto: la Roma non ci crede fino in fondo, e nel 2017 il giovane talento è ceduto al Sassuolo a titolo definitivo per 5 milioni di euro. La società capitolina si assicura però una percentuale del 30% sulla futura rivendita.

    Arriva nel club emiliano a 18 anni, ma l'avventura inizia male: ci si mette infatti di mezzo un infortunio, visto che il giocatore romano riporta la frattura del quinto metatarso del piede destro.

    Il giovane talento è costretto così a stare ai box nella prima parte di stagione, e torna a disposizione del nuovo tecnico Beppe Iachini a dicembre. Il 20 dicembre 2017 parte titolare nella sconfitta di Coppa Italia per 2-1 a Bergamo con l'Atalanta, gara in cui fa il suo debutto ufficiale da professionista e resta in campo 74 minuti.

    Sembra il preludio dell'inizio di un'avventura in Serie A, ma così non sarà. Frattesi è infatti aggregato alla Primavera. L'impatto è comunque subito importante, dato che il ragazzo realizza 4 goal in 9 presenze.

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  • LA GAVETTA IN PRESTITO IN PROVINCIA

    Dopo la stagione 2017/2018 vissuta prevalentemente in Primavera, nell'estate 2018 Frattesi viene girato in prestito all'Ascoli in Serie B. Il club emiliano non lo considera ancora pronto per la Serie A e lo manda a fare esperienza in una squadra in cui può trovare il campo con continuità.

    Lungi dal demoralizzarsi, Frattesi, che intanto, dopo aver giocato con l'Italia Under 17 prosegue il suo percorso in Azzurro con l'Under 19, affronta la sfida con il temperamento da guerriero che tutti impareremo a conoscere.

    Con i bianconeri il centrocampista debutta in Serie B il 26 agosto 2018 nel pareggio per 1-1 al Del Duca contro il Cosenza. La stagione sarà positiva, con 32 presenze, ma Davide ha ancora tanto da imparare e così il Sassuolo nell'estate 2019 lo cede in prestito all'Empoli.

    In Toscana il giovane talento italiano trova l'ambiente giusto per fare un nuovo step in avanti. A dispetto di una stagione difficile per la squadra, che cambia tre allenatori e chiude al 7° posto, venendo poi eliminato dal Chievo nel turno preliminare dei playoff, Frattesi è una delle note più liete e dei volti più interessanti del torneo cadetto.

    Il centrocampista colleziona 5 goal e 4 assist in 37 presenze nella stagione regolare, più una gara nei playoff e 3 gare in Coppa Italia. La rete più bella è anche la prima realizzata da professionista e arriva il 24 settembre 2019 in trasferta, all'Arena Garibaldi - Romeo Anconetani, nel sentito derby col Pisa.

    Non è peraltro una rete banale, perché con le squadre sul 2-2 Davide segna in pieno recupero, al 95', il goal che regala i 3 punti ai suoi.

    "Un goal all’ultimo minuto in un derby è ciò che sognano tutti i bambini, è per provare e regalare queste emozioni che gioco a calcio - ha dichiarato a caldo nel post partita ai microfoni di 'DAZN' -. Sono contento".

    L'anno seguente Frattesi spera di potersi giocare le sue possibilità al Sassuolo, ma i neroverdi, dopo avergli rinnovato il contratto fino al 2025, lo mandano ancora in prestito in Serie B, questa volta al Monza.

    Il centrocampista romano cambia maglia ma non rendimento: anche nel 2020/21 le sue prestazioni sono di alto livello, tanto che chiuderà l'anno con 39 presenze fra campionato regolare e playoff, 8 goal e 2 assist. I suoi sono numeri di alto profilo, anche se non bastano a far ottenere ai brianzoli, che chiudono al 3° posto e sono poi eliminati in semifinale dai playoff, la promozione in Serie A.

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  • IL RITORNO IN EMILIA DA LEADER E TRASCINATORE

    Tre anni in Serie B, di cui gli ultimi due da grande protagonista, sono sufficienti per far dire al Sassuolo che il ragazzo venuto da Roma è ora pronto per misurarsi con i grandi della Serie A e sono serviti per smussare gli angoli più spigolosi del suo carattere. Nell'estate 2021 Frattesi può far ritorno alla base ed è inserito così nella rosa neroverde agli ordini di mister Alessio Dionisi.

    In neroverde ritrova il suo amico Gianluca Scamacca, con cui aveva iniziato il suo percorso nelle Giovanili della Lazio, e sceglie il numero 16. Il tecnico toscano lo pungola e lo stimola fin dai primi giorni del ritiro, strigliandolo quando lo ritiene necessario. Frattesi dimostra di essere maturato, e anziché prendersela, come faceva da giovane, si impegna a fondo.

    Dionisi lo schiera nella coppia di mediana nel suo 4-2-3-1. Nonostante il ruolo inedito per il romano, abituato ad agire da mezzala, i risultati saranno straordinari. Davide infatti inizialmente spera in una cessione, poi però si adatta ai compiti tattici che gli vengono affidati e si rivela letale nel suo pezzo forte, l'inserimento offensivo. L'esordio in Serie A arriva il 21 agosto 2021 nella vittoria per 2-3 con il Verona alla prima giornata.

    Il 23 ottobre 2021 realizza il suo primo goal in Serie A nel successo casalingo per 3-1 ai danni del Venezia. Lo firma finalizzando una bella penetrazione centrale dopo una triangolazione in velocità con Raspadori. Si ripete la settimana successiva, e stavolta va a segno contro una grande, la Juventus, superata 1-2 all'Allianz Stadium.

    Stavolta l'inserimento del centrocampista romano è sulla destra dell'area, e lo scambio con Defrel, ma il risultato è lo stesso: conclusione precisa che non lascia scampo a Perin ed esultanza sopra le righe, alla sua maniera. A fine 2021 mette da parte i suoi propositi di addio:

     "All'inizio ero anch'io a spingere per andare via, perché ero fissato con questa cosa del modulo".
     “La piazza è più tranquilla rispetto ad altre realtà - aggiunge -, questo credo sia l’ambiente ideale per crescere, per poi andare un giorno in una grande squadra”.

    In tutto colleziona 4 reti, tutte siglate nel girone di andata, e 4 assist in 36 presenze di campionato, più 2 gare in Coppa Italia. Il 4 giugno 2022 debutta con la Nazionale maggiore (pareggio 1-1 in Nations League con la Germania).

    Il suo nome inizia a circolare con insistenza fra le grandi squadre. La Roma, che lo aveva visto crescere, ci prova. Frattesi, che non nasconde le sue ambizioni, ci spera nuovamente. Anche perché Raspadori e Scamacca vengono lasciati partire. Ma poi l'affare non si concretizza, e il centrocampista deve accettare di fare un'altra stagione con la maglia del Sassuolo.

    Nonostante alcuni mesi complicati, la stagione 2022/23 è quella della sua definitiva consacrazione. Segna con Spezia (2-2), Udinese (sconfitta 1-3) e Inter (sconfitta 1-2). Proprio dopo il k.o. con i nerazzurri, comunque si sfoga con una dichiarazione che non lascia molti dubbi.

    "Sinceramente ho fatto un ritiro schifoso - ammette -. Sognavo di tornare a Roma e non si è concretizzato, ci sono rimasto male. Poi mi sono rimboccato le maniche, per andare in un top club bisogna dare il massimo qua, dove sono contento di essere rimasto".

    I tifosi neroverdi, con cui era entrato in conflitto, si riappacificano con lui. A fine stagione saranno ben 7 le reti per lui in campionato in 36 gare, oltre ad un'apparizione in Coppa Italia.

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  • L'ASTA DI MERCATO E L'APPRODO ALL'INTER

    Il Sassuolo si salva, piazzandosi al 13° posto, e nell'estate 2023 il gioiello Frattesi, che si aggiudica anche il premio Bulgarelli, è al centro degli interessi di mercato di diverse big. Su tutte sono interessate a lui Milan, Inter e Juventus.

    "È una bella sensazione, non posso negarlo - dichiara a 'La Gazzetta dello Sport' il giocatore romano -. Però adesso sono un po’ ansioso: vorrei che si definisse la situazione. E penso a mio nonno Carmine, che leggeva i giornali, amava il calcio e oggi sarebbe tanto felice".

    Alla fine saranno i nerazzurri a bruciare la concorrenza: il 6 luglio 2023 il giocatore romano passa ufficialmente al club milanesecon la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. Le cifre sono 6 milioni per il prestito oneroso più 27 milioni per il riscatto nel 2024 e ulteriori 5 di bonus. Frattesi firma invece un contratto quinquennale fino al 2028. La favola del guerriero neroverde, trascinatore degli emiliani, si chiude con 76 presenze e 11 reti.

    Il Sassuolo è stato il club che gli ha dato la possibilità di affermarsi ad alti livelli e che alla sua partenza spende parole significative per il talento arrivato dalla Roma:

    "Spirito combattivo. Forza travolgente. Fierezza d’animo. Orgogliosi che tu abbia fatto parte della Famiglia Neroverde - scrive la società emiliana nel salutarlo - . Buona fortuna Davide, ti meriti un futuro luminoso!".

    Frattesi nonostante l'euforia del sogno realizzato di trasferirsi in una big, non dimentica chi gli ha dato questa opportunità:

    "Ho tantissima riconoscenza per questo club: lo porterò sempre nel cuore - assicurerà più volte -. Adesso sono pronto per andare".

    Il resto è cronaca recente: le prime partite in nerazzurro, le prestazioni sempre più convincenti anche con la nuova maglia e il goal nel derby col Milan, con tanto di esultanza esagerata alla sua maniera. Prima di una gara per lui dalle emozioni forti: la prima contro il Sassuolo, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio credendo in lui.

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