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Francesco Farioli NizzaGetty Images

Francesco Farioli eroe di Nizza: l'allievo di De Zerbi conquista la Francia

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In casa Nizza il nuovo eroe parla italiano. Anzi, per la precisione, parla toscano. Francesco Farioli ha conquistato il cuore dei tifosi rossoneri, conquistando una vittoria sul campo del PSG che mancava da quattordici anni.

Quello di Farioli, nato a Barga in provincia di Lucca, non è un nome nuovo per gli appassionati, sebbene la sua carriera si sia svolta prevalentemente lontano dall'Italia.

E forse è proprio per l'enorme varietà della sua formazione calcistica che la proposta tattica si sta dimostrando tanto intrigante, con il Nizza che veleggia nelle prime posizioni della Ligue 1.

  • CHI È FRANCESCO FARIOLI?

    Nato a Barga nel 1989, Farioli si approccia al mondo del calcio giocando nei dilettanti. Dopo qualche stagione, ad appena 19 anni, smette e appende i guantoni da portiere al chiodo, preferendo la via accademica.

    Si laurea in filosofia con una tesi sul calcio, che viene pubblicata anche a Coverciano. Farioli intraprende la carriera di allenatore, partendo ancora una volta dal dilettantismo: nel 2010 è fa il vice alla Fortis Juventus, poi passa anche nella sua Lucchese. Inizia a confrontarsi con mondi diversi, muovendosi molto a livello internazionale.

    Nel 2015 entra nell'Aspire Academy,centro di formazione per i giovani giocatori del Qatar in vista dei Mondiali del 2022. Due anni dopo, però, il richiamo di casa si fa forte: lo contatta Roberto De Zerbi, che lo vorrebbe a Benevento.

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  • Brignoli Benevento MilanGetty Images

    DA DE ZERBI A BRIGNOLI

    A far scattare la scintilla un report scritto da Farioli nel 2015 su una partita fra la Lucchese e il Foggia, allora allenato dall'attuale mister del Brighton.

    "Dopo Foggia-Lucchese avrei dovuto scrivere un articolo per un blog di allenatori. Non ho scelto Manchester City o Bayern Monaco ma il Foggia di De Zerbi.
    Quando l'articolo è arrivato nelle sue mani penso che gli sia piaciuto. Il suo preparatore atletico Marco Marcattili si è messo in contatto per dirmi cosa ne pensava".

    La grande occasione si materializza e Farioli la sfrutta a dovere. L'episodio che lo fa brillare è di quelli che non si dimenticano: fu lui a suggerire ad Alberto Brignoli, in un famosissimo Benevento-Milan, di andare a colpire di testa nell'ultimo calcio d'angolo disponibile nella partita. Il resto è storia: il portiere segnò il goal del 2-2, i giallorossi ottennero il loro primo punto in Serie A.

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  • Francesco Farioli NizzaGetty Images

    SASSUOLO E TURCHIA

    Farioli seguirà De Zerbi anche a Sassuolo, prima di intraprendere un nuovo percorso in Turchia. Nel 2020 diventa vice allenatore dell'Alanyaspor, prima della chiamata del Fatih Karagümrük nella stagione successiva. Il neopromosso club di Süper Lig è la prima società ad affidargli il ruolo di head coach, il che lo fa diventare il mister italiano più giovane dei campionati europei.

    La sua proposta calcistica attira gli interessi di diversi club ma la società che punta tutto su di lui è il Nizza: a giugno i rossoneri gli propongono un biennale, che accetta.

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  • Francesco Farioli NizzaGetty Images

    IL NIZZA VOLA

    Fin qui, la fiducia è stata ripagata alla grande: 9 punti in 4 giornate e momentaneo secondo posto solitario.

    La vittoria di Parigi è stata la ciliegina sulla torta di un avvio da record: la formazione della Costa Azzurra non vinceva in terra capitolina da quattordici anni e il 3-2 ha esaltato i tifosi, che già stravedono per lui.

    La Ligue 1, dunque, sta scoprendo Francesco Farioli: un po' filosofo, un po' allenatore. In mezzo tanta passione e una carriera, nonostante la giovanissima età, già molto ricca.

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