13 lug 2019 07:04-04:00

Euro Under 19: da Salcedo a Ferran Torres, i giocatori da seguire

I talenti da seguire agli Europei Under 19, che si disputano in Armenia dal 14 al 27 luglio 2019.

Dal 14 al 27 luglio in Armeria si disputerà la 67ª edizione degli Europei Under 19. Otto squadre divise in due gironi da quattro, con l'Italia allenata da Carmine Nunziata (passato all'Under 19 dopo aver guidato l'Under 17 al 2° posto all'Europeo di categoria) impegnata nel Girone A che comprende anche i padroni di casa dell'Armenia, la Spagna e il Portogallo campione in carica. Nel Girone B troviamo invece Francia, Irlanda, Norvegia e Repubblica Ceca.

Il torneo, che si giocherà interamente nei tre stadi della capitale Erevan, è riservato ai giocatori nati a partire dal 1 gennaio 2000. Gli Europei Under 19 sono stati in passato vetrina per tanti campioni di oggi, come Griezmann, Mbappé, Pogba, Morata e Bernardo Silva e nell'ultima edizione, vinta dal Portogallo in finale contro l'Italia, avevano visto brillare anche promesse come Kean e Zaniolo.

Ma quali sono i talenti da tenere d'occhio in Armenia? Un piccolo viaggio alla scoperta delle possibili stelle del torneo.

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BENOIT BADIASHILE - FRANCIA
Il colosso del Monaco (22° nella NxGn 2019) è il pilastro della difesa della Nazionale allenata da Lionel Rouxel. La sua stagione d'esordio tra i professionisti è stata caratterizzata da alti e bassi ma ha 18 anni vanta già 26 presenze in prima squadra di cui 2 in Champions League. Insuperabile nel gioco aereo, deciso negli anticipi, tra i pari età può risultare dominante.

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MAXENCE CAQUERET - FRANCIA
Fresco di rinnovo fino al 2023 con il Lione, Caqueret potrebbe essere una delle sorprese della prossima stagione al Parc OL. Regista dal tocco sopraffino, capitano e numero 10 della selezione francese, definito "un vero Gones" dal presidente Aulas, che stravede per lui. Con i suoi 'passaggi laser' può tagliare le difese e tracciare linee invisibili agli altri.
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GONCALO CARDOSO - PORTOGALLO
Centrale del Boavista, è stato accostato a diversi club italiani (Parma e Lazio su tutti) dopo la buona stagione d'esordio in maglia bianconera. Mancino, sfiora il metro e novanta ma a dispetto dell'altezza ha dimostrato di avere una buona padronanza con i piedi. Un difensore moderno, che rappresenta uno dei punti di forza della Nazionale campione in carica.

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FELIX CORREIA - PORTOGALLO
3.5 milioni di euro: è quanto il Manchester City sarebbe in procinto di spendere per assicurarsi il 'nuovo Nani', approfittando della scadenza del contratto con lo Sporting Lisbona prevista nel 2020. Ennesimo talento cresciuto nel vivaio biancoverde, Felix Correia è un'ala destra che abbina tecnica ed esplosività e che ha nel dribbling in velocità la sua arma migliore.
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NICOLO' FAGIOLI - ITALIA
"Noi abbiamo un ragazzo, che è un 2001, e adesso ve lo dico: vederlo giocare a calcio è un piacere. Si chiama Nicolò Fagioli, è un piacere perché conosce il gioco". L'investitura fatta da Massimiliano Allegri nello scorso settembre vale più di qualsiasi presentazione: talento purissimo, 10 della Primavera della Juventus e della Nazionale Italiana, è un trequartista che ha dimostrato di poter adattarsi anche nei ruoli di mezzala o esterno d'attacco. Ad aprile è stato costretto ad un mese di stop per un'aritmia cardiaca.
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ERIC GARCIA - SPAGNA
Leader della retroguardia spagnola, è un pupillo di Guardiola, che lo ha già lanciato in prima squadra nel Manchester City, ricoprendolo di elogi per la sua sicurezza, la sua personalità e soprattutto la sua abilità nella gestione del pallone. Prodotto della cantera del Barcellona, è in Inghilterra dal 2017 e in questa stagione potrebbe entrare in pianta stabile nelle rotazioni della prima squadra, ma non è da escludere per lui un anno in prestito per giocare con continuità.
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SERGIO GOMEZ - SPAGNA
Nel gennaio del 2018 il Borussia Dortmund ha attivato la clausola da 3 milioni di euro per strappare al Barcellona il 'piccolo Iniesta', ma in questi primi 18 mesi Sergio non ha trovato molto spazio, pur riuscendo comunque ad esordire in Champions League. In Nazionale però il mancino di Badalona è un punto fermo per il ct Santi Denia, che lo schiera solitamente da esterno sinistro nel 4-2-3-1, lasciandogli però grande libertà di manovra per assecondare il suo estro.
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HANS NICOLUSSI CAVIGLIA - ITALIA
Altro pupillo di Allegri, il duttile centrocampista aostano ha potuto legittimamente festeggiare il suo primo Scudetto tra i professionisti, avendo totalizzato tre presenze in Serie A nella sua stagione d'esordio tra i grandi. In Nazionale non era nel giro dei titolari con Guidi ma con il nuovo ct Nunziata si candida anche lui ad un posto nell'undici iniziale. Dotato di grande intelligenza tattica ed di un'ottima tecnica di base, Hans "rappresenta la Juve in tutto", come dichiarato nei giorni scorsi dall'ex allenatore della Primavera della Juventus Baldini a 'Radio Bianconera'.
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COLIN ROSLER - NORVEGIA
Figlio di Uwe Rosler, ex leggenda del Manchester City, Colin ha scelto di difendere i colori della Norvegia (patria della madre) pur essendo nato a Berlino e avendo giocato con l'Inghilterra Under 16 in passato. Come il padre anche lui sogna di lasciare una traccia indelebile con la maglia del Manchester City, che indossa da quando aveva 11 anni. Se Uwe è stato un grande attaccante, Rosler jr è un centrale difensivo, dotato di una buona fisicità e di letture intelligenti in fase di impostazione.
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ABEL RUIZ - SPAGNA
Il ct Santi Denia ha tirato un sospiro di sollievo nei giorni scorsi, quando ha avuto l'ok dai medici alla convocazione di Abel Ruiz, centravanti, capitano e trascinatore della Nazionale spagnola. L'attaccante del Barcellona, che ha esordito in prima squadra nell'ultima giornata della Liga, è reduce da una stagione in chiaroscuro ma è molto considerato sia da Valverde che in ambito federale. 27° nella NxGn 2019, è uno dei principali candidati al titolo di Scarpa d'Oro del torneo.
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EDDIE SALCEDO - ITALIA
Il gioiellino dell'Inter è probabilmente la stella più attesa tra gli azzurri: 12 goal in 25 partite nel Campionato Primavera, il passaggio a titolo definitivo ai nerazzurri, che hanno esercitato il diritto di riscatto dal Genoa, che lo aveva fatto esordire a soli 15 anni in Serie A. Nelle qualificazioni è stato impiegato da centravanti ma l'assenza di Riccardi potrebbe costringerlo a defilarsi sulla sinistra (con l'inserimento di Petrelli o Piccoli da prima punta), come spesso accaduto anche in maglia nerazzurra. Tecnica, velocità e senso del goal: può essere uno dei 'crack' del torneo.
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FERRAN TORRES - SPAGNA
Difficile definirlo solo una 'promessa': l'ala del Valencia è ormai da un paio di stagioni una realtà del calcio spagnolo. Per lui oltre 50 presenze in prima squadra, con esperienze in Liga, Champions ed Europa League. 12° nella NxGn 2019, il suo score con l'Under 19 recita 12 presenze e 7 goal e anche con Denia, che lo aveva allenato nell'Under 17, sarà uno dei punti di riferimento della Spagna. Nell'uno contro uno può superare chiunque grazie al suo estro e alla sua rapidità con le gambe. Il Valencia lo ha già blindato con una clausola da 100 milioni di euro.
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