Estevao Willian: il prodigio brasiliano soprannominato ‘Messinho’ che il Chelsea è pronto a pagare 65 milioni di euro

Nato a Franca, nello stato di San Paolo, nell’aprile del 2007, è entrato nel settore giovanile del Cruzeiro a soli dieci anni anni ed è stato durante questa esperienza che è stato soprannominato ‘Messinho’ o ‘Piccolo Messi’.

Proprio a dieci anni ha superato Neymar e Rodrygo diventando il giocatore brasiliano più giovane di sempre a firmare con un contratto con la Nike, contratto che tra l’altro è stato già prolungato fino al 2026 nonostante abbia solo 16 anni.

Appena quattordicenne, Estevao è stato al centro di un’aspra polemica quando ha deciso di lasciare il Cruzeiro. Era nell’età che gli consentiva di apporre la firma sul suo primo contratto e lui ha scelto di approdare al Palmeiras.

Ne è scoppiato un vero e proprio caso scandito da accuse, ipotesi di falsificazione di documenti e di interessi di potenti uomini d’affari.

Nonostante l’enorme frastuono che si è venuto a generare attorno a lui, Estevao si è limitato a parlare sul campo, il tutto mentre il Palmeiras vinceva la battaglia per il suo tesseramento.

Per tutto il 2022 ha aiutato le formazioni giovanili dei Verdao a conquistare una serie di trofei a tutti i livelli giovanili, tra i quali il Capeonato Paulista Sub-17, il Capeonato Paulista Sub-15, la Copa do Brasil Sub-17 ed il Campeonato Brasileiro Sub-17.

E’ stato in quest’ultima competizione che ha realmente attirato su di sé le attenzioni di tutti. Estevao ha infatti firmato una tripletta in finale nel 3-0 al San Paolo.

Prima ha segnato con un tiro basso verso l’angolino, poi con un tocco dall’interno dell’area di rigore ed infine trasformando un penalty in pieno recupero.

Dotato di un talento fuori dal comune, Estevao all’età di 16 anni e 8 mesi è diventato il quarto giocatore più giovane di sempre a debuttare con la maglia dei Verdao e lo ha fatto nel giorno in cui il Palmeiras si è laureato campione del Brasile, contro il Cruzeiro nell’ultima giornata della Serie A brasiliana del 2023.

Adesso sembra pronto al definitivo salto: la stagione è iniziata alla grande, è Willian è riuscito ad andare a segno in Copa Libertadores, in Serie A e nella Copa do Brasil, dimostrando di essere pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in prima squadra.

Il 2024 sarà il suo anno ed il capo del settore giovanile del Palmeiras, Joao Paulo Sampaio, non ha dubbi nel scommettere su di lui. “Questo tipo di giocatori hanno una forte personalità - ha spiegato alla FIFA - Hanno quell’ego che li porta a pensare ‘Io sono, io posso e io lo farò’. Si tratta di talenti fuori dal mondo e per loro tutto diventa facile”.

Quanto al soprannome ‘Messinho’, il giovane talento brasiliano preferisce lasciarselo alle spalle. “Preferisce Estevao - ha detto Sampaio - La questione Messinho è accantonata, ma il suo modo di giocare è molto simile a quello dell’argentino”.

A livello internazionale ha esordito con la rappresentativa U17 ai Mondiali di categoria che si sono svolti in Indonesia nel 2023. Il suo torneo è stato scandito da tre goal e altrettanti assist, ma le speranze del Brasile si sono infrante nei quarti di finale contro l’Argentina di un altro talento assoluto: quell’Echeverri capace nell’occasione di siglare una tripletta.

Stiamo parlando dell’archetipo dell’ala brasiliana, quindi non sorprenderà il fatto che la sua arma migliore sia il dribbling. Sebbene i paragoni con Messi siano generalmente fuorvianti, non è difficile capire perché sia stato soprannominato ‘Messinho’. Come l’argentino è capace di superare i difensori avversari come se non ci fossero e la palla è sempre e costantemente incollata ai suoi piedi.

“Il modo in cui controlla la palla e la velocità con la quale la porta sono incredibili - ha svelato Sampaio ad ‘AS’ - Il fotografo del Palmeiras ha scattato una sequenza di 100 foto di lui che correva con la palla e in tutte è incollata al suo piede sinistro”.

Il repertorio di finte è ovviamente vasto, ma per scappare via all’avversario preferisce generalmente quella di corpo.

Come spiegato ancora da Sampaio, Estevao sta lavorando molto sulla capacità di giocare con tutti e due i piedi, ma “il suo sinistro è un qualcosa di speciale”.

Affinché possa guadagnarsi un posto da titolare nella prima squadra del Palmeiras, oltre che la possibilità di confrontarsi con il calcio europeo, Estevao dovrà rafforzarsi dal punto di vista fisico.

“Il prossimo passo è quello - ha spiegato Sampaio - Ma questa è una questione di tempo e maturità”.

Sulla possibilità di paragonare Estevao ad Endrick o all’altro giovane gioiello Luis Guilherme, Sampaio ha aggiunto: “Dal punto di vista tecnico Estevao ha più talento, ma dal punto di vista fisico non è ancora maturo. Ha un anno in meno rispetto agli altri due ed una corporatura diversa, ma è un super fenomeno”.

Sebbene sia stato già soprannominato ‘il Messi brasiliano’, è probabilmente più giusto paragonarlo ad un altro fuoriclasse argentino: Angel Di Maria.

Come il ‘Fideo’, ha un’eccezionale capacità nel portare palla, utilizza il sinistro come una bacchetta magica, ha un vasto repertorio di finte e preferisce partire dalla fascia per poi accentrarsi.

Estevao ha già dimostrato grande bravura nel dribblare, mantenere l’equilibrio e poi lasciar partire potenti conclusioni verso la porta, cosa questa che ha reso famoso Di Maria nel corso degli anni.

Il gioiello brasiliano d’altronde si è descritto così: “Posso giocare a destra, ma mi sento più a mio aggio fluttuando al centro e quindi quando sono più vicino all’area - ha spiegato a ‘Mundo Deportivo’ - Posso muovermi di più e sentirmi libero”.

Estevao può aspirare ad emulare Messi, ma già eguagliare Di Maria vorrebbe dire avere una carriera eccezionale.

Anche se Estevao non potrà lasciare il Brasile prima del 2025, è quasi certo che si sceglierà una nuova destinazione prima del compimento dei 18 anni, proprio come ha fatto Endrick.

Chelsea, Arsenal, Manchester City, PSG e Bayern Monaco vengono tutti dati sulle sue tracce, ma il gioiello brasiliano ha già svelato qual è il suo sogno nell’ottobre del 2023.

“Giocare nel Barcellona, che è uno dei migliori club al mondo. Sono nato guardando Neymar, Messi e Suarez ed è questo il mio sogno”.

“Guardo quasi tutte le partite del Barça, sono un tifoso. Ho una grande ammirazione per i suoi giocatori e spero un giorno di raggiungerli. Sarebbe un sogno diventato realtà”.

Resta da vedere se il Barcellona potrà permettersi il suo cartellino. Pare che nel suo contratto sia stata inserita una clausola rescissoria che si aggira tra i 50 ed i 60 milioni di euro.

Secondo quanto appreso da GOAL, il Chelsea sta facendo di tutto per trovare un accordo con il Palmeiras: il costo complessivo dell’operazione (bonus inclusi) potrebbe arrivare fino a 65 milioni di euro.

Il padre di Estevao ha già visitato le strutture di diversi top club, tra i quali City, Chelsea e PSG: “Vedremo dove andrà. Cercheremo di fare il meglio per il ragazzo e per il Palmeiras. Sono sicuro che incanterà il mondo”.