Pubblicità
Pubblicità
Gigi Donnarumma bad form GFXGOAL

Errori in sequenza, Donnarumma vive un momento complicato: quale futuro per lui al PSG?

Pubblicità

Nella sua ultima uscita il Paris Saint-Germain è riuscito ad imporsi per 2-0 contro il Le Havre, grazie alle reti di Kylian Mbappé e Vitinha. Un risultato importante perché ottenuto su un campo difficile e al termine di una partita che, probabilmente, ad inizio stagione la compagine parigina avrebbe perso.

Tutto bene dunque, o quasi. Sì perché ancora una volta l’unico vero protagonista in negativo della sfida è stato Gianluigi Donnarumma. La sua partita è durata appena dieci minuti, poiché è stato espulso a causa di un incredibile fallo ai danni di Josué Casimir commesso ben al di fuori della sua area di rigore.

Un rosso diretto che certifica quanto già parso evidente nelle ultime settimane: il portiere del PSG sta vivendo un momento di forma tutt’altro che felice. Non solo sta faticando ad adattarsi allo stile di gioco basato sul possesso proposto dal suo nuovo allenatore Luis Enrique, ma ha anche collezionato una lunga serie di errori.

A prendere il suo posto contro il Le Havre è stato Arnau Tenas, che ha offerto una bella prestazione ed è parso molto più adatto al gioco del tecnico spagnolo.

Magari è presto per parlare di un possibile addio di Donnarumma al PSG, ma non ci sono dubbi sul fatto che stia vivendo il suo periodo più difficile da quando è arrivato a Parigi.

  • Gigi Donnarumma PSG 2023-24Getty Images

    PARATE DECISIVE ED ERRORI

    La sensazione è quella che non sia ancora il momento di allarmarsi. Donnarumma non ha perso quelle capacità che l’hanno portato a meritarsi il riconoscimento di miglior giocatore a Euro 2020. Ciò che ha fatto nel recente passato non va dimenticato, ma oggi il ruolo del portiere è cambiato e non basta più essere forte tra i pali.

    Bisogna saper giocare anche con la palla tra i piedi e in questo l’estremo difensore del PSG non è il massimo. Il suo modo di gestire il pallone non è propriamente eccellente e non ha quella conformazione fisica e atletica ideale per giocare come ‘portiere libero’, ruolo questo che prevede la linea difensiva alta della compagine parigina.

    L’atteggiamento della squadra di Luis Enrique è spesso spregiudicato. Il PSG concede un numero di palle goal agli avversari preoccupante per una squadra che ha l’ambizione di vincere non solo in Francia, ma anche in Europa. Donnarumma è un portiere dunque che generalmente viene spesso chiamato in causa e che in ogni partita si rende protagonista di parate decisive e di uscite audaci.

    Interventi fondamentali però molte volte alternati ad errori. Contro il Monaco ha semplicemente regalato un goal a Minamino, mentre contro il Milan con un goffo rinvio di testa ha quasi permesso agli avversari di rimettersi in partita nonostante il PSG stesse dominando. Contro il Newcastle non è riuscito a trattenere un tiro di Miguel Almiron, consentendo dunque alla compagine inglese di segnare un goal pesante al Parco dei Principi.

    Già in passato alcuni suoi errori sono costati cari al PSG: quello contro il Bayern nella scorsa Champions League e quello contro il Real Madrid nell’edizione precedente, hanno portato all’eliminazione della sua squadra.

  • Pubblicità
  • Donnarumma Milan PSGGetty

    L'ACCOGLIENZA A MILANO

    Forse la serata più complicata vissuta da Donnarumma in questa prima parte di stagione è stata quella di Milano. Che la partita di San Siro potesse rivelarsi difficile era pronosticabile, visto che i tifosi del Milan non hanno mai nascosto la loro delusione per la sua decisione di trasferirsi al PSG nel 2021. Allora ‘Gigio’ scelse di non prolungare il contratto che lo legava al club nel quale era cresciuto per andare a percepire un ingaggio decisamente maggiore a Parigi.

    Prima di PSG-Milan, Donnarumma ha provato a tenere basso il suo profilo: “Affrontare il Milan significa molto per me, ma devo mantenere il controllo delle mie emozioni e concentrarmi sulla partita. Sto bene al PSG, mi sento parte di una grande famiglia e così è stato anche a Milano. Il Milan sarà sempre nel mio cuore”.

    Un sentimento non condiviso dai tifosi rossoneri che, al nel match di ritorno di Milano, gli hanno invece lanciato contro banconote false con sopra il suo volto e la scritta ‘mercenario’. Donnarumma è stato fischiato per tutta la gara e in più occasioni anche insultato.

    L’estremo difensore del PSG ha reagito giocando una buona partita, ma forse poteva far meglio sul goal di Leao. Alla fine a vincere è stato il Milan per 2-1.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Kylian Mbappe Gigi Donnarumma PSG 2023-24Getty Images

    UNA GIUSTA ESPULSIONE

    Tra tutti gli errori, il più preoccupante è stato quello commesso contro il Le Havre. Donnarumma è parso quasi non sapere cosa fare mentre correva fuori dalla sua area di rigore nel tentativo di fermare l’attaccante avversario e allontanare il pallone. Inizialmente sembrava in vantaggio, poi il pallone dopo un rimbalzo ha rallentato e lui non è riuscito a reagire.

    Alla fine, l’entrata su Casimir è parsa più una mossa di wrestling piuttosto che l’uscita di un portiere. Donnarumma è crollato a terra dando l’impressione di essere dolorante, ma una volta che si è ripreso si è visto sventolare davanti al viso un rosso totalmente meritato. Per lui si è trattato della quarta espulsione in carriera, la prima dal 2021.

    Un errore pesante, tanto che oggi sono in molti a chiedersi se debba realmente essere lui il portiere del futuro del PSG.

  • Arnau Tenas PSG Le HavreGetty

    IL SOSTITUTO E' GIA' IN CASA?

    Il PSG può contare anche su Arnau Tenas, portiere cresciuto nel Barcellona che ha tolto a Keylor Navas i galloni di ’secondo’.

    Il costaricano sembra destinato a lasciare Parigi già a gennaio, mentre il 22enne estremo difensore spagnolo è arrivato in estate a parametro zero siglando un contratto per le prossime tre stagioni. Si è trattato di un’operazione fortemente voluta da Luis Enrique che conosce bene Tenas e che con lui condivide lo stesso procuratore.

    L’ex commissario tecnico della Spagna ha sempre avuto un debole per il ragazzo, tanto che lo ha convocato anche in Nazionale nel marzo del 2022 sebbene non avesse ancora all’attivo alcuna presenza con la prima squadra del Barcellona.

    Contro il Le Havre, Tenas ha giocato una partita da ottimo protagonista. Ha effettuato sette parate, una delle quali decisiva quando il risultato era ancora sull’1-0 per il PSG.

    Cosa forse più importante è che è parso molto più a suo agio rispetto a Donnarumma con il pallone tra i piedi.

    “Arnau è l’esempio di cosa significa allenarsi duramente ogni giorno per poi farsi trovare pronto - ha spiegato Luis Enrique - Ha ricevuto il giusto premio per la sua professionalità, per il resto già sapevamo quanto fosse bravo”.

    Con Donnarumma squalificato, Tenas ora avrà un’altra opportunità per mettersi in mostra.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Luis Enrique PSG 2023-24Getty Images

    COSA VUOLE LUIS ENRIQUE

    Luis Enrique ha un rapporto particolare con i portieri. Quando era commissario tecnico della Spagna, ha ‘fatto fuori’ De Gea ed ha affidato una maglia da titolare ad Unai Simon. La sua decisione ha sorpreso in molti.

    “Un portiere dovrebbe far partire l’azione e generare la prima superiorità. Io ho bisogno di un estremo difensore che trasmetta calma e tranquillità”.

    Quando era alla guida del Barcellona ha fatto più o meno la stessa cosa. Ha preferito Claudio Bravo a Victor Valdes e poi lo ha alternato con Ter Stegen, altro portiere molto bravo con la palla tra i piedi.

    “Sono io a chiedere al portiere che copra certi spazi, quindi se succede qualcosa sono io il responsabile - ha spiegato dopo la recente espulsione di Donnarumma - La maggior parte delle volte va bene, quando capita il contrario è colpa mia”.

  • Donnarumma Luis EnriqueGetty

    QUALE FUTURO PER DONNARUMMA?

    Donnarumma ha una fortuna: è così bravo tra i pali da essere spesso riuscito a mascherare le sue lacune con i piedi. In fatto di parate ha ancora una percentuale che è tra le migliori al mondo ed ha la struttura fisica necessaria per essere titolare ovunque.

    La pressione è inevitabile quando si è un giocatore così importante e lo ha spiegato anche Gianluigi Buffon a ‘L’Equipe’.

    “Quando sei considerato uno dei tre migliori portieri al mondo, è normale che ogni errore generi polemiche”.

    Donnarumma ha il tempo dalla sua parte e anche un tecnico notoriamente intransigente come Luis Enrique potrebbe ancora garantirgli il giusto periodo per migliorare. Come mostrato però dal suo passato, la pazienza del tecnico iberico ha un limite.

    A Donnarumma verranno probabilmente concessi altri errori, ma non troppi. Sullo sfondo c’è Tenas che potrebbe avere tutto per far suo in posto da titolare al PSG.

  • Pubblicità
    Pubblicità