Pubblicità
Pubblicità
Euro 2024 failed to qualify GFXGOAL

Erling Haaland e le stelle che non sono riuscite a qualificarsi per Euro 2024

Pubblicità

Riuscirà Kylian Mbappé a trascinare la Francia verso il terzo titolo di campione d’Europa? O aiuterà Harry Kane l’Inghilterra a porre fine ad un digiuno che va avanti da quasi 60 anni? Anche Spagna e Portogallo vanno inserite nel novero delle favorite, così come la Germania che va alla ricerca della sua rinascita calcistica, e sarebbe ingenuo sottovalutare Italia, Olanda e Belgio.

Lamine Yamal, Joao Neves, Jamal Musiala e Xavi Simons saranno tra i giovani talenti che proveranno a lasciare il segno, mentre grandi veterani come Cristiano Ronaldo, Olivier Giroud, Toni Kroos e Luka Modric faranno di tutto per aggiungere un altro capitolo al libro delle loro gloriose carriere.

Quello che andrà in scena a partire dal prossimo 14 giugno sarà un Europeo che vedrà protagoniste ben 24 squadre, tuttavia saranno molte le stelle che non prenderanno parte al torneo.

In alcuni casi si è trattato di sfortuna, in altri di prestazioni non all’altezza, o ancora dell’impossibilità di contare su grandi compagni di Nazionale. Quello che è certo è che alcuni tra i più grandi giocatori del Vecchio Continente saranno costretti a seguire i Campionati Europei da semplici spettatori.

GOAL ne ha messi insieme dieci e tra essi rientra anche un attaccante norvegese…

  • Haaland-NorwayGetty

    Erling Haaland (Norvegia)

    Da molti è considerato il miglior centravanti del pianeta, eppure Erling Haaland non solo non ha mai preso parte ad un grande torneo internazionale con la sua Norvegia, ma non sarà tra i protagonisti del Campionato Europeo. Ha segnato sei goal nel corso delle qualificazioni, ma la cosa non è bastata per staccare un pass.

    Le cose sarebbero potute andare magari in maniera molto diversa se non avesse subito un infortunio che gli ha fatto perdere diverse partite, ma la Norvegia dipende troppo da lui. Si tratta di una Nazionale che dovrà migliorare molto per riuscire a strappare una qualificazione per i Mondiali del 2016.

  • Pubblicità
  • Odegaard-NorwayGetty

    Martin Odegaard (Norvegia)

    Nemmeno il fatto di poter contare su un trequartista del livello di Odegaard è bastato alla Norvegia per tornare a giocare quel torneo al quale non prende parte dal lontano 2000. La stella dell’Arsenal non ha fatto benissimo nel corso delle qualificazioni ed in Nazionale le sue prestazioni non sono state all’altezza di quelle sfoggiate in Premier League.

    Sarà contento il tecnico dei Gunners, Mikel Arteta, che all’inizio della prossima stagione potrà contare su un giocatore riposato, ma è chiaro che Odegaard dovrebbe essere protagonista su tutti i palcoscenici più importanti.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Ferguson-IrelandGetty

    Evan Ferguson (Irlanda)

    Evan Ferguson ha fatto il suo debutto con l’Irlanda solo nel novembre del 2022 e da allora è diventato titolare al Brighton ed è finito, stando alle ultime voci di mercato, nel mirino di top club del calibro di Manchester United e Chelsea. Sono dodici le sue presenze in Nazionale e da molti viene visto come il futuro faro dell’Irlanda.

    La sua Nazionale si è piazzata alle spalle di Francia, Olanda e Grecia nel Gruppo C, la cosa però non ha impedito al talento diciannovenne di segnare due goal, accompagnati da una assist, in sei partite. L’Irlanda può guardare al futuro con ottimismo, grazie soprattutto all’ascesa del suo nuovo gioiello.

  • Kulusevski-SwedenGetty

    Dejan Kulusevski (Svezia)

    Dejan Kulusevski è stato uno dei migliori giocatori di un Tottenham capace di spingersi fino al quinto posto in Premier League nell’ultima stagione. Le sue prestazioni a livello di club sono state ottime, ma non è riuscito a ripetersi in Nazionale.

    La Svezia, per la prima volta dal 1996, non è riuscita a staccare il pass per l’Europeo e la stella degli Spurs è riuscito a segnare una sola rete durante il cammino di qualificazione.

    Un’occasione mancata, ma ha solo 24 anni e tutto il tempo a disposizione per togliersi ancora delle soddisfazioni.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Isak-SwedenGetty

    Alexander Isak (Svezia)

    Considerato da alcuni la versione svedese del grande Thierry Henry, Alexander Isak ha segnato tanto con la maglia del Newcastle negli ultimi due anni e questo nonostante sia spesso stato costretto a fare i conti con fastidiosi infortuni. Sono state proprio le non perfette condizioni fisiche ad impedirgli in tanti casi di trascinare la sua Nazionale, tanto che nelle qualificazioni è riuscito a giocare solo cinque partite condite da un goal.

    La Svezia può contare su un formidabile reparto offensivo che comprende anche Gyokeres, Kulusevski ed Elanga e la cosa dovrebbe consentirgli di fare meglio nella corsa che conduce ad un pass per i prossimi Mondiali. Certo sarà un peccato non vedere un attaccante micidiale come Isak agli Europei, ma ha solo 24 anni e tutto il tempo a disposizione per prendere parte ad un grande torneo con la sua Nazionale.

  • Lukas Hradecky - FinlandGetty

    Lukas Hradecky (Finlandia)

    Chiunque abbia seguito da vicino l’incredibile ascesa del Bayer Leverkusen avrà imparato a conoscere bene Lukas Hradecky. Ha tenuto per quindici volte inviolata la porta della squadra guidata da Xabi Alonso, risultando tra i migliori nella cavalcata che ha portato alla conquista del primo storico titolo di campioni di Germania.

    Il portiere 34enne non sembra patire il passare degli anni ed anzi ha fatto benissimo anche con la sua Finlandia. Ha preso parte ad Euro 2020, ma non sarà tra i protagonisti del prossimo torneo. Un peccato per un giocatore che spesso si è superato negli ultimi anni e che forse difficilmente avrà la possibilità di prendere parte ad un’altra grande competizione con la sua Nazionale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Brennan Johnson - WalesGetty

    Brennan Johnson (Galles)

    Il Tottenham ha sborsato qualcosa come 55 milioni di euro la scorsa estate per prelevarlo dal Nottingham Forest e Brennan Johnson ha fatto di tutto per ripagare la fiducia che gli è stata concessa. Ha anche segnato negli spareggi contro la Finlandia, ma il suo Galles si è poi dovuto arrendere ai rigori contro la Polonia, vedendo così sfumare in extremis la possibilità di partecipare a Euro 2024.

    Versatile e veloce, può diventare un incubo per le difese avversarie, ma resta da vedere se riuscirà a raccogliere la pesante eredità lasciata da Bale e a trascinare dunque il Galles alla conquista dei pass per partecipare alle più importanti competizioni internazionali.

  • Edin Dzeko Bosnia Herzegovina 2023Getty

    Edin Dzeko (Bosnia ed Erzegovina)

    Autentica leggenda del calcio bosniaco, alla sua prima stagione in Turchia è riuscito a segnare qualcosa come 21 reti in 36 partite di Super Lig. Edin Dzeko è ancora un attaccante letale, ma non è riuscito a guidare la sua Nazionale alla conquista di una qualificazione per Euro 2024.

    La Bosnia ed Erzegovina ha deluso le aspettative piazzandosi al penultimo posto nel Gruppo J e lo stesso Dzeko ha messo a segno una sola rete nel corso del cammino di qualificazione.

    La sensazione è quella che, vista anche l’età, non avrà altre occasioni per partecipare ad un grande torneo con la sua Nazionale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • ElmasGetty

    Eljif Elmas (Macedonia del Nord)

    A soli 24 anni, Eljif Elmas ha già totalizzato 59 presenze e 12 goal con la maglia della Macedonia del Nord. E’ il leader della sua Nazionale, ma non è riuscita a trascinarla alla conquista di una qualificazione per Euro 2024.

    Il compito non era tra l’altro di quelli semplici, visto che il Gruppo C comprendeva anche squadre del calibro di Inghilterra, Italia ed Ucraina.

    Nel corso delle qualificazioni ha segnato due reti, il futuro dirà se riuscirà mai a prendere parte ad un grande torneo con la sua Nazionale.

  • Savic-MontenegroGetty

    Stefan Savic (Montenegro)

    Stefan Savic non è più giovanissimo, ma a 33 anni è ancora uno di quei centrali che difficilmente sbaglia la partita.

    Ha collezionato qualcosa come 73 presenze con il Montenegro negli ultimi 14 anni, ma non ha mai preso parte agli Europei o ai Mondiali. La sua Nazionale ha chiuso al terzo posto nel Gruppo G di qualificazione alle spalle di Ungheria e Serbia e questo nonostante lo stesso Savic abbia dato un grande contributo in termini di prestazioni e goal (due quelli segnati.

    Chissà se riuscirà mai a giocare un grande torneo con la sua Nazionale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0