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Ekitike France DeschampsGetty

Paradosso Ekitike: già beniamino a Liverpool, ignorato dalla Francia

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Giovedì pomeriggio, svelando la sua lista, Didier Deschamps ha, come al solito, alimentato il dibattito. Ma la sorpresa non è venuta da un nuovo nome, bensì da un'assenza: quella di Hugo Ekitike. Mentre il 23enne attaccante giustifica da settimane il suo trasferimento record al Liverpool con un esordio strepitoso, il suo nome rimane alle porte di Clairefontaine.

Questa "dimenticanza" non è insignificante. Essa cristallizza un paradosso sorprendente: come può un giocatore ingaggiato da uno dei più grandi club del mondo, e immediatamente decisivo nel campionato più esigente, rimanere fuori dalla sua selezione? Adorato all'estero, prima in Germania e oggi in Inghilterra, Ekitike sembra trascinarsi in Francia una reputazione che oscura le sue imprese. Questa mancata convocazione si inserisce nella continuità di un rapporto complesso tra il giocatore e il suo Paese, il cui primo atto significativo è stato il fallimento al Paris Saint-Germain.

  • FBL-EUR-NATIONS-FRA-TRAININGAFP

    LA 'SENTENZA' DI DESCHAMPS

    Di fronte ai microfoni, Didier Deschamps ha dato una risposta cauta: "Grazie alle sue prestazioni della scorsa stagione a Francoforte, Hugo ora gioca nel Liverpool. Lo seguivamo già in Germania. È ottimo che sia efficace. Tuttavia, c'è concorrenza. Non ho intenzione di accumulare giocatori, ma lui ha il potenziale per la squadra francese». Un riconoscimento delle sue qualità, ma una porta solo socchiusa. L'argomento tattico avanzato in seguito per preferire Maghnes Akliouche, un «giocatore di fascia» piuttosto che un«centrocampista centrale», fatica tuttavia a convincere. La lista selezionata non manca di profili in grado di giocare in posizione centrale, a cominciare da Kylian Mbappé e Marcus Thuram. L'assenza di Randal Kolo Muani avrebbe potuto, inoltre, logicamente liberare un posto per un vero numero 9. La decisione sembra quindi andare oltre il semplice criterio sportivo. Il selezionatore è noto per il suo attaccamento alla coesione del gruppo. Un giocatore come Ekitike, che ha tutte le carte in regola per diventare il futuro centravanti numero uno dei Bleus, potrebbe essere percepito come un elemento la cui integrazione richiede maggiori precauzioni. La mancata selezione sembrerebbe quindi meno un'omissione che una prova di pazienza, un modo per significare che il talento da solo non basta per entrare nella cerchia ristretta dei Bleus.

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  • Newcastle United v Liverpool - Premier LeagueGetty Images Sport

    GIÀ IDOLO AD ANFIELD

    Se il dibattito sulla sua mancata selezione sta agitando la Francia, l'Inghilterra è già conquistata. Il suo trasferimento estivo dal Francoforte al Liverpool, per un importo che potrebbe raggiungere i 95 milioni di euro, aveva creato un'immensa aspettativa, alla quale il francese ha risposto con una efficacia fulminante. Il suo esordio è stato spettacolare: coinvolto in quattro goal nelle sue prime tre partite, ha una media di un contributo decisivo ogni 55 minuti. Oltremanica, la stampa e i commentatori non hanno tardato a entusiasmarsi. Definito "forza offensiva emergente", è già considerato da alcuni "l'attaccante perfetto per il sistema del Liverpool". Le analisi tattiche lodano un giocatore completo: alto, veloce, tecnico, capace di segnare una grande varietà di goal. Questa percezione è certamente mitigata da interrogativi sul suo profilo, ma anche questa critica sottolinea che è osservato con l'attenzione riservata ai più grandi. Uno status acquisito in poche settimane dall'altra parte della Manica, ma che ancora gli sfugge in Francia.

     

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  • FBL-FRA-LIGUE1-PSG-LORIENTAFP

    IL FLOP AL PSG

    Tra i tifosi dei Bleus e altri osservatori, alcuni sostengono la scelta di DD di prendere tempo con Ekitike. E per comprendere lo scetticismo che circonda l'ex giocatore del Reims in Francia, è necessario fare un passo indietro. Il suo arrivo al PSG nell'estate del 2022 è avvenuto in un contesto sportivo quasi impossibile, dominato dal trio Messi-Neymar-Mbappé. Ridotto al ruolo di riserva, ha sofferto per la mancanza di tempo di gioco e, secondo le sue stesse parole, per la mancanza di sostegno. "Non mi è stata data fiducia", ha confidato, descrivendo un'esperienza in cui ha dovuto "cavarsela" da solo , frenando il suo gioco per non disturbare le star. Questo fallimento nel club più mediatico di Francia ha segnato profondamente la sua percezione nel suo Paese. Non si tratta solo di un capitolo fallito, ma di una sorta di "peccato originale". L'immagine del giovane talento in difficoltà, dotato di un ego a volte giudicato troppo grande, si è radicata in modo duraturo. A differenza della Germania o dell'Inghilterra, che lo hanno giudicato in base alle sue prestazioni attuali, una parte dell'opinione pubblica francese sembra ancora vederlo attraverso la lente di quell'appuntamento mancato.

  • Eintracht Frankfurt v RB Leipzig - BundesligaGetty Images Sport

    LA RINASCITA ALL'EINTRACHT

    Dopo la parentesi parigina, Hugo Ekitike ha trovato nell'Eintracht Francoforte il club ideale per rilanciare la sua carriera. Rinomato per la sua capacità di valorizzare i giovani attaccanti, il club tedesco gli ha offerto un ambiente basato sulla fiducia. Il risultato è stata una stagione 2024-2025 spettacolare: 22 goal e 12 assist in tutte le competizioni e una nomina nella squadra tipo della Bundesliga. Al di là delle statistiche, è stato il suo gioco a trasformarsi. In Germania ha dimostrato versatilità e capacità di essere il leader dell'attacco, creando da solo le proprie occasioni. Lontano dall'immagine del giovane giocatore smarrito del PSG, Francoforte ha rivelato un attaccante completo, capace di partecipare alla costruzione del gioco e di essere un finalizzatore temibile. Quest'anno in Germania non è stata una semplice parentesi, ma una tappa fondamentale che ha forgiato il giocatore di livello mondiale che il Liverpool ha deciso di acquistare.

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  • Newcastle United v Liverpool - Premier LeagueGetty Images Sport

    PROFETA MANCATO IN PATRIA

    Il caso Ekitike mette in luce un netto divario di percezione. In Germania e in Inghilterra è considerato un attaccante d'élite. In Francia, il ricordo della sua esperienza al PSG alimenta uno scetticismo che la sua mancata convocazione conferma. Questa situazione rivela una possibile evoluzione nella filosofia di selezione. Vent'anni fa, un giocatore come Djibril Cissé, nonostante un inizio difficile al Liverpool, conservava la fiducia del selezionatore (Raymond Domenech). Oggi, nell'era Deschamps, la prestazione pura non sembra più essere l'unica variabile. La conoscenza del gruppo, l'adesione al progetto e la famosa "vita di gruppo" sono diventati fattori almeno altrettanto importanti. La squadra francese è passata da una logica di convocazione dei migliori talenti individuali a una logica di costruzione di un collettivo in cui ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente. Per il momento, nonostante il suo talento e contrariamente ai controesempi Cherki e Akliouche, Ekitike non sembra ancora corrispondere a questo modello.

  • Newcastle United v Liverpool - Premier LeagueGetty Images Sport

    CARATTERE DA VENDERE

    Se osserviamo la traiettoria di Hugo Ekitike, una caratteristica spicca su tutte: la resilienza. Dal prestito formativo in Danimarca alla rinascita a Francoforte, ha dimostrato la sua capacità di riprendersi. Di fronte alla sua mancata convocazione, sorge spontanea la domanda: cosa deve fare di più? La risposta si trova probabilmente nella conferma ai massimi livelli. Mantenendo questo ritmo in Premier League e, soprattutto, brillando in Champions League con il Liverpool, renderà la sua posizione imprescindibile. Una prestazione importante sulla scena europea sarebbe un argomento che Didier Deschamps non potrebbe ignorare. Questa delusione internazionale è probabilmente solo un contrattempo, che potrebbe persino fungere da catalizzatore per la sua motivazione. La storia di Ekitike con la nazionale francese non è ancora iniziata. Ma, se continuerà su questa strada, non c'è dubbio che molto presto ne scriverà le prime pagine.

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