Giovedì pomeriggio, svelando la sua lista, Didier Deschamps ha, come al solito, alimentato il dibattito. Ma la sorpresa non è venuta da un nuovo nome, bensì da un'assenza: quella di Hugo Ekitike. Mentre il 23enne attaccante giustifica da settimane il suo trasferimento record al Liverpool con un esordio strepitoso, il suo nome rimane alle porte di Clairefontaine.
Questa "dimenticanza" non è insignificante. Essa cristallizza un paradosso sorprendente: come può un giocatore ingaggiato da uno dei più grandi club del mondo, e immediatamente decisivo nel campionato più esigente, rimanere fuori dalla sua selezione? Adorato all'estero, prima in Germania e oggi in Inghilterra, Ekitike sembra trascinarsi in Francia una reputazione che oscura le sue imprese. Questa mancata convocazione si inserisce nella continuità di un rapporto complesso tra il giocatore e il suo Paese, il cui primo atto significativo è stato il fallimento al Paris Saint-Germain.






