Dumfries si scusa per lo striscione contro Theo Hernandez: "Non è stato intelligente"

Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha avviato un'indagine a riguardo, acquisendo tutti i video dell'episodio incriminato.

A Dumfries verrebbe contestato l'articolo 4 del codice di Giustizia Sportiva, ovvero quello che obbliga i tesserati a "correttezza, lealtà e probità".

A giudicare dai precedenti, Dumfries potrebbe andare incontro a un'ammenda economica.

Nel 2022, in occasione della festa Scudetto del Milan, lo stesso Theo Hernandez venne multato insieme a Maignan, Krunic e Tonali per aver esposto uno striscione offensivo nei confronti dei rivali nerazzurri.

Dumfries ha affidato a un post su Instagram le scuse per l'accaduto, sottolineando al contempo l'emozione per una giornata indimenticabile.

"Ieri è stata la giornata più bella per me, per tutti i giocatori e per tutta la società. Grazie mille ai tifosi che sono intervenuti in migliaia alla parata. È stata una bellissima emozione festeggiare con tutti voi, ha significato tantissimo per la squadra. Durante la sfilata ho mostrato uno striscione che recava un'immagine inappropriata. Sono un giocatore che ama la rivalità nel calcio, è una parte cruciale di ogni incontro. Mi rendo conto che tenere in mano lo striscione è stato un errore di giudizio da parte mia e per niente intelligente. Passiamo a concentrarci su quella che è stata la stagione più straordinaria per l'Inter. Grazie ancora per tutto il vostro supporto in questa stagione e per i festeggiamenti di ieri, non li dimenticherò mai".