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Inter-Serie-A-celebrations-DumfriesGetty

Dumfries e lo striscione con Theo Hernandez al guinzaglio: indagine della Procura Federale

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Una giornata di festa quella di domenica 28 aprile per l'Inter, che ha celebrato degnamente il ventesimo Scudetto conquistato una settimana fa battendo il Milan nel Derby.

Anche la più bella delle feste, però, a volte viene macchiata da qualche esagerazione. In parte dovuta alla grande gioia, in parte forse ad un eccesso di adrenalina ancora da scaricare.

Il gesto di Denzel Dumfries durante la parata tricolore dell'Inter sul pullman scoperto, di certo, non è passato inosservato e rischia di avere conseguenze sul piano disciplinare.

  • LO STRISCIONE

    Ma cosa è successo esattamente? Durante la sfilata della squadra sui pullman scoperti per le vie di Milano, Dumfries ha issato uno striscione che lo raffigura mentre tiene al guinzaglio un cane col volto di Theo Hernandez.

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  • PARTONO LE INDAGINI

    Secondo quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport', già domenica sera la Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè si è mosso acquisendo i video della festa.

    E sembra inevitabile che venga aperto un fascicolo su quanto accaduto. All'olandese verrebbe contestato l'articolo 4 del codice di Giustizia Sportiva che obbliga i tesserati a "correttezza, lealtà e probità".

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  • COSA RISCHIA DUMFRIES

    L'esito dell'indagine potrebbe portare ad una sanzione per Dumfries, che probabilmente sarà un'ammenda, più o meno salata. Questo almeno è quanto dicono i precedenti più recenti.

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  • I PRECEDENTI

    Nel 2022, ad esempio, lo stesso Theo Hernandez insieme a Krunic, Maignan e Tonali venne multato per avere mostrato uno striscione di insulti nei confronti dell'Inter durante la parata rossonera.

    Stesso trattamento per Zaniolo, allora ancora alla Roma, che intonò cori offensivi verso la Lazio dopo la vittoria in Conference League. E per Gianluca Mancini, che solo qualche settimana fa dopo il Derby di Roma, aveva sventolato una bandiera con un 'ratto laziale'.

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