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Zaniolo FiorentinaGetty

Due giornate di squalifica per Zaniolo: era stato espulso al termine di Roma-Fiorentina

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Mano pesante del Giudice Sportivo per Nicolò Zaniolo, espulso dall'arbitro Chiffi pochi istanti dopo il triplice fischio del match vinto dalla Roma contro la Fiorentina all'Olimpico.

Il cartellino rosso era arrivato per le decise proteste dell'ex di turno, beccato dal suo vecchio pubblico al momento dell'uscita dal campo avvenuta nel corso del secondo tempo.

Di seguito la decisione di Gerardo Mastrandrea che, oltre a Zaniolo, ha fermato anche altri cinque giocatori.

  • STANGATA PER ZANIOLO

    Due giornate di squalifica per Zaniolo, multato anche di 15000 euro"per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto espressioni ingiuriose al Direttore di gara, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, mentre veniva allontanato da un compagno di squadra indirizzava all'Arbitro un epiteto gravemente offensivo".

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  • QUANDO TORNA ZANIOLO

    La Serie A 2024/25 di Zaniolo non è comunque finita: il classe 1999 salterà i prossimi due impegni contro Venezia e Bologna ma tornerà convocabile per l'ultima giornata di campionato.

    Zaniolo sarà a disposizione di Palladino per la sfida sul campo dell'Udinese, in programma nel weekend del 24-25 maggio.

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  • GLI ALTRI SQUALIFICATI

    Sono cinque gli altri giocatori squalificati dal Giudice Sportivo Mastrandrea, tutti per una giornata:

    • Colombo (Empoli);
    • Hysaj (Lazio);
    • Leao (Milan);
    • Hien (Atalanta);
    • Thorsby (Genoa).
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  • AMMENDA PER IL LECCE

    20000 euro di multa e diffida per il Lecce, a causa delle intemperanze dei propri tifosi che hanno portato alla sospensione del match contro il Napoli per cinque minuti in avvio.

    Ammenda comminata al club salentino "per avere suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, esposto uno striscione offensivo nei confronti delle istituzioni calcistiche senza mai essere stato rimosso (€ 10.000,00); per avere inoltre, nel corso della gara, lanciato quattro fumogeni sul terreno di giuoco e numerosi petardi e fumogeni nel recinto di giuoco che in un'occasione, al 5° del primo tempo, costringevano l'Arbitro a sospendere la gara per circa cinque minuti (€ 10.000,00 e diffida); sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS".

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