Dieci minuti per prendersi il Milan: Nkunku ha già convinto Allegri? Con l’Udinese può partire dal primo minuto

Possono 10 minuti fa scattare il colpo di fulmine? Evidentemente, fra un allenatore e un giocatore sì. Allegri è rimasto particolarmente colpito dall’impatto del francese nel match interno contro il Bologna.

Subentrato al minuto 85, Nkunku si è subito inserito al meglio nella partita, procurandosi un calcio di rigore (poi erroneamente revocato dal VAR come ammesso dallo stesso Rocchi) e regalando subito un paio di spunti tecnico tattici molto interessanti nei circa dieci giri di orologio (recupero incluso) avuti a disposizione.

Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Allegri aveva sottolineato la sua mancanza di condizione. “Ha 25-30 minuti nelle gambe” aveva spiegato l’allenatore del Diavolo, per poi concedergliene poco meno della metà al debutto a San Siro.

Eppure Nkunku ha dimostrato che, pur distante dalla miglior forma atletica, per questa squadra il suo guizzare può essere già importante. Quello di Christopher, del resto, per il Milan è stato l’acquisto più costoso dell’estate, nonché dell’intera Serie A.

Per questo, Nkunku a Udine, nell’anticipo di sabato sera, potrebbe addirittura giocare titolare.

Sicuramente avrà maggiore minutaggio rispetto a Milan-Bologna, ma da quello che filtra a Milanello, un suo impiego al primo minuto insieme a Pulisic non sarebbe idea da scartare.

In panchina, a quel punto, ci finirebbe Santiago Gimenez, che pur dimostrando voglia e abnegazione, col Bologna ha peccato più volte sotto porta e potrebbe essere impiegato a gara in corso.

Ma cosa succederà quando a tornare sarà Rafa Leao? A quel punto Allegri potrebbe esser tentato addirittura dal cambio modulo: il tridente formato da Nkunku e Pulisic insieme al portoghese potrebbe intrigare molto, con Loftus Cheek e Gimenez utilizzati come armi dalla panchina. 

Sennò, semplicemente, sarà ballottaggio costante fra i protagonisti offensivi del Diavolo che, specie in un anno dove non ci sono competizioni europee, farà della concorrenza interna uno degli stimoli per tenere tutti sul pezzo.