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Di Maria HDGOAL

Di Maria torna in Italia: serata da urlo contro l'Inter

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Si scrive Inter-Benfica, si legge storia. Un match pregno di valori, destinato a fornire molteplici spunti di riflessione. Occhi puntati, tra gli altri, su Angel Di Maria. Che, dopo una stagione piuttosto complicata trascorsa con la Juventus, torna in Italia.

Rientrato nell'ultima sessione di mercato tra le fila delle Aquile, club che lo aveva lanciato in Europa dal 2007 al 2010, il Fideo spera in una grande serata.

Fondamentale, per i lusitani, centrare un risultato positivo dopo il tonfo casalingo contro il Salisburgo.

  • Di MariaGetty

    AVVIO SCINTILLANTE

    Un avvio (bis) scintillante, decisamente, quello di Di Maria con il Benfica: 8 gettoni conditi da 6 goal e 2 assist. D'altra parte, si sa, la classe non tramonta mai. Ragion per cui, ragionando più per l'immediato anziché per il futuro, i lusitani hanno scelto di puntare nuvamente sull'argentino. Insomma, una sorta di usato sicuro dal rendimento garantito. E che, con enorme entusiasmo, ha saputo tuffarsi in una nuova-vecchia avventura destinata a dire molto.

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  • LE DICHIARAZIONI PRE MATCH

    E' stato proprio Di Maria a presentare la sfida di questa sera: "Mi sento bene, come se fossi a casa, posso aiutare la squadra a crescere e vincere titoli. Se ho avuti contatti con l'Inter? No, non è vero, non c'è stato nessuna possibilità in estate. Lautaro? E' un grande attaccante, sta attraversando un ottimo momento e sta segnando tanti goal". Scelta chiara, quella del Benfica, ossia affidarsi all'ex Juve pure dal punto di vista comunicativo. Leader.

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  • IL RETROSCENA

    Una volta messo alla porta dalla Juventus, Di Maria ha valutato attentamente la mossa successiva. Scegliendo, però, con il cuore. In quanto, se il fuoriclasse sudamericano avesse voluto dare priorità alla componente economica, avrebbe potuto cedere alle offensive provenienti dal mercato saudita (e non solo). Le offerte, giustappunto, non sono mancate. Ma il Fideo ha preferito (ri)abbracciare il Benfica, considerando anche come anche la famiglia si fosse trovata molto bene a Lisbona nel corso della prima avventura.

  • Di Maria Juventus FriburgoGetty Images

    LA PARENTESI JUVENTINA

    Approdato a Torino per far fare il salto di qualità al reparto offensivo bianconero, il Fideo alla Juve non è riuscito a lasciare il segno con continuità: più bassi che alti, condizionati da notevoli problemi muscolari patiti nella prima parte della scorsa annata, con qualche grande performance qua e là. Bottino finale: 40 presenze e 8 goal. Che, comunque, non è un ruolino di marcia da buttare seppure - come detto - le aspettative fossero ben altre.

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