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Di Bello Juve BolognaGetty/GOAL

"Ho visto bene": ecco perchè Di Bello non è andato al VAR in Juventus-Bologna

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Juventus-Bologna è destinata a prendersi la palma di partita più discussa di questo inizio di stagione. Le polemiche sulla direzione arbitrale di Marco Di Bello continuano ad animare il day-after del match fra bianconeri e rossoblu.

Il mancato rigore concesso alla squadra di Thiago Motta per il contatto in area di rigore fra Ndoye e Ising-Junior ha fatto recriminare i felsinei, che in quel momento della partita vincevano 1-0 all'Allianz Stadium.

Il goal siglato da Vlahovic, proprio su assist dell'esterno bianconero, ha poi decretato la definitiva parità.

Secondo quanto riportato da Repubblica, Di Bello avrebbe spiegato le sue ragioni alla panchina emiliana subito dopo l'episodio. "Ho visto bene io, sono caduti insieme" avrebbe detto il fischietto brindisino, giustificando così anche la mancata review al VAR.

  • IL CONTATTO FRA NDOYE E ILING-JUNIOR

    Il fatto incriminato avviene al minuto numero 71, con il Bologna avanti 1-0 a Torino. Zirkzee riceve il filtrante di Ferguson in area di rigore. Il tiro del 9 emiliano viene neutralizzato da Perin, ma sul pallone vagante a pochi metri dalla porta si avventa Ndoye.

    L'esterno però non riesce a colpire la sfera, contrastato da Iling-Junior, che gli frana addosso. Per Di Bello non è rigore, la panchina ospite esplode nelle proteste: a farne le spese sono Thiago Motta, ammonito, e il suo collaboratore Simon Colinet, espulso.

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  • FenucciDAZN

    LE PAROLE DI FENUCCI

    Nel post-gara, l'arbitrato di Di Bello è stato fortemente criticato da Claudio Fenucci, AD del Bologna. "Sono qui per difendere il lavoro dell'allenatore e dei ragazzi, e per difendere una tifoseria che si è vista togliere una vittoria che comunque non è una vittoria proprio banale" ha sottolineato ai microfoni di DAZN.

    Fenucci ha poi puntato il dito non tanto sulla decisione iniziale, quanto sulla mancata review del VAR: "Mi dispiace molto, non è una cosa frequente, però credo che il lavoro che si sta facendo da anni, nei rapporti tra VAR e campo,vadano migliorati, perché questi episodi sono allucinanti. E' impensabile che un giocatore falciato davanti al portiere non determini un calcio di rigore e l'espulsione. Sono qui per sottolineare come un errore nell'era della tecnologia, insopportabile, sia stato commesso e ha tolto una vittoria certa alla nostra squadra".

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  • ARBITRAGGIO CONTROVERSO

    Non è stato solamente questo, tuttavia, l'episodio che ha causato polemiche. Anche la Juventus ha recriminato per la mancata concessione di un penalty su Chiesa, colpito nell'area di rigore rossoblù corso del primo tempo.

    I bianconeri avrebbero voluto un penalty anche per il tocco di braccio di Lucumì su cross di Weah: anche in questo caso, tuttavia, Di Bello non aveva concesso il tiro dal dischetto.

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  • Weah Juventus 2023Getty

    RISCHIO STOP PER DI BELLO

    Secondo Repubblica, l'arbitro brindisino, che ieri ha fatto il proprio esordio nella Serie A 2023/24, sarà fermato dal designatore Rocchi: se così fosse, lo si rivedrà in campo per fine settembre, complice la sosta per le Nazionali.

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