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David de Gea Fiorentina 2025Getty

Donnarumma e l'addio al PSG, De Gea attacca Luis Enrique: "Scelta senza senso"

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Quando una leggenda dei pali prende la parola, il mondo del calcio tende l'orecchio. Ma quando le sue parole prendono di mira un allenatore con cui ha già avuto divergenze, la dichiarazione assume una dimensione completamente diversa. 

Quest'estate, la decisione di Luis Enrique di spingere verso l'uscita Gianluigi Donnarumma, nonostante il suo ruolo decisivo nello storico "triplete" del Paris Saint-Germain, ha suscitato vive reazioni.

E la più significativa è arrivata da David De Gea,  portiere della Fiorentina, che non ha esitato a esprimersi con franchezza in un'intervista concessa a "So Foot".

  • Paris Saint-Germain v AC Milan: Group F - UEFA Champions League 2023/24Getty Images Sport

    DE GEA CRITICA LUIS ENRIQUE PER IL CASO DONNARUMMA

    Per David De Gea, la scelta di Luis Enrique è incomprensibile. Il portiere spagnolo ha dichiarato: "Non ha senso... Se il Paris ha vinto la Champions League, è in gran parte grazie a lui", ricordando il ruolo chiave di Gianluigi Donnarumma nel successo europeo del PSG. L'ex portiere del Manchester United ha anche sottolineato una tendenza moderna che ritiene eccessiva: "A volte ci si dimentica che il portiere deve prima di tutto parare i tiri".

    Una critica diretta alla filosofia sostenuta da Luis Enrique, incentrata sulle qualità di giocare con i piedi dei portieri, a scapito delle loro qualità primarie.

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  • Spain Training Session and Press ConferenceGetty Images Sport

    "VENDETTA" PERSONALE

    Dietro questa difesa accanita di Donnarumma, che quest'estate è approdato al Manchester City, David De Gea ha colto l'occasione per regolare i propri conti. Ha ricordato come il suo status di titolare indiscusso nella nazionale spagnola fosse terminato con l'arrivo di Luis Enrique: «È arrivato e ha cercato un altro tipo di portiere, punto», spiega senza nascondere la sua amarezza.

    Per De Gea, la storia si ripete oggi con Donnarumma, vittima, secondo lui, di un allenatore inflessibile. Lo spagnolo ha concluso il suo intervento con un attacco più generale: «Un mondo in cui ci sono persone piuttosto speciali, a cui viene dato molto potere all'interno dei club...», un modo appena velato per descrivere Luis Enrique come un personaggio divisivo.

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