Ne vincitori ne vinti. Gara-1 della finale playoff di Serie BKT termina con un pari che fa più contento lo Spezia, mentre la Cremonese, che ha spinto tanto soprattutto nel secondo tempo, dovrà vincere il ritorno al Picco per ottenere la promozione in A.
Allo Zini ci sono 14mila spettatori: atmosfera elettrica e squadre messe in campo con la modalità specchio: 3-5-2 sia per Stroppa che per D’Angelo. Pio Esposito guida l’attacco spezzino, a centrocampo manca il fratello Salvatore che parte solo dalla panchina dopo l’infortunio. Nella Cremo, invece, titolari Johnsen e Vazquez, con Vandeputte mezzala. L’inizio della gara è equilibrato e, alla prima vera occasione, lo Spezia sfonda: Esposito fa tutto benissimo e crossa un pallone che arriva al solissimo Aurelio. Controllo e tiro su cui Fulignati si supera una prima volta, ma sul tap-in è vantaggio ligure: esplode il settore ospite, ma il VAR nota un tocco di braccio dell’esterno e rende vano il goal dello Spezia.
Di fatto, resterà l’unico vero highlights di un primo tempo molto tattico e poco spettacolare fino al primo minuto di recupero, quando Vazquez sfiora il vantaggio. Punizione battuta dalla trequarti, sponda di Vazquez e botta di Collocolo respinta sulla linea da Bandinelli a Gori battuto. È l’ultimo sussulto dei primi quarantacinque minuti, al duplice fischio è 0-0.
In avvio di secondo tempo il protagonista è ancora una volta il VAR: dopo due minuti di gioco, infatti, Bandinelli si prende il rosso da Pairetto per presunto fallo di reazione. Il VAR, però, interviene nuovamente e dopo OFR il fischietto di Nichelino revoca l’espulsione, ammonendo semplicemente il centrocampista spezzino.
La Cremo è decisamente più viva nella ripresa: l’ingresso di De Luca appesantisce l’attacco, Vazquez prima e Azzi poi cercano la conclusione senza fortuna. Al minuto 66, però, arriva una buona punizione per la squadra di Stroppa: sul pallone va Vasquez che, però, alza di pochi centimetri la mira e non sblocca il punteggio.
Passano altri 8 minuti ed è Johnsen che spreca una grande occasione: gran transizione di Collocolo che trova in piena area l’ex Venezia tutto solo. Da buonissima posizione, però, l’11 grigiorosso spara alto, nella disperazione dello Zini.
Il finale si sgonfia di ritmo, con gli ultimi venti minuti che scivolano via senza particolari emozioni. Al triplice fischio, il pareggio rimanda il verdetto alla gara di ritorno, tenendo tutto in perfetto equilibrio.




