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Hakan Calhanoglu Inter 2024Getty Images

Cosa rischia Calhanoglu dopo l'ammissione sugli ultras: multa o squalifica

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Arrivano importanti sviluppi dall'inchiesta sul mondo ultras di Inter e Milan.

Hakan Calhanoglu, sentito giovedì dai magistrati che coordinano le indagini, ha fatto alcune ammissioni.

Il centrocampista turco, che non è indagato, avrebbe incontrato alcuni degli ultras nerazzurri coinvolti nell'inchiesta della Procura di Milano.

Un'ammissione che adesso potrebbe avere risvolti anche sul piano sportivo: ma cosa rischia Calhanoglu?

  • COSA HA DETTO CALHANOGLU AI MAGISTRATI

    Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', durante il colloquio come persona informata sui fatti, Calhanoglu avrebbe ammesso contatti "a titolo personale" con Marco Ferdico, leader della Curva Nord finito agli arresti.

    Calhanoglu avrebbe incontrato anche altri leader della curva, compreso Andrea Bellocco, l’erede di una famiglia di ‘ndrangheta ucciso il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta. 

    Il giocatore avrebbe però appreso chi fosse davvero Bellocco solo successivamente dai giornali.

    Come detto, comunque, il turco non è indagato in quanto non avrebbe in alcun modo favorito gli affari illeciti degli ultras.

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  • LA POSIZIONE DELL'INTER

    Calhanoglu, sempre davanti ai magistrati, avrebbe specificato come tali incontri gli fossero stati sconsigliati dall'Inter.

    Una raccomandazione, quella del club, che Calhanoglu ha deciso di non seguire anche per motivi di beneficenza.

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  • I MOTIVI DEGLI INCONTRI CON GLI ULTRAS

    Calhanoglu, che ha negato di aver cenato con gli ultras, li avrebbe incontrati in segno di riconoscenza per la loro vicinanza al popolo turco in occasione del terremoto che ha colpito il suo Paese nel 2023.

    In Curva Nord era stato esposto uno striscione con scritto "vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi".

    Calhanoglu aveva molto apprezzato quel gesto e in cambio aveva donato alla Nord alcune maglie per raccolte benefiche destinate ai "bambini in ospedale" ma senza mai "ricevere pressioni" dagli ultras.

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  • COSA RISCHIA CALHANOGLU

    Se come detto a livello penale Calhanoglu non è indagato, le cose potrebbero farsi più delicate a livello sportivo.

    Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', infatti, Chinè dovrà ora valutare se Calhanoglu abbia violato l'articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva ed in particolare il comma 10, in base a cui “è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”.

    In quel caso, oltre all'ammenda di 20 mila euro, per Calhanoglu potrebbe arrivare anche una squalifica di una o più giornate.

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