Inchiesta Ultras, ascoltato Calhanoglu: "Li vedevo, ma l'Inter mi aveva detto di non farlo"

Calhanoglu, come riporta 'La Stampa', ha affermato:

"Vedevo gli ultras, ma la società mi aveva detto di non farlo".

L'ex Milan, spiega il 'Corriere della Sera', ha ammesso di "aver conosciuto" Ferdico e Bellocco e "di avere avuto rapporti a titolo personale" nonostante "la società ci aveva detto di non avere contatti con gli ultras".

Si è parlato di un incontro con Ferdico e Bellocco avvenuto "per riconoscenza" in seguito a uno striscione esposto dalla Nord in favore del calciatore ('Vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi', ndr) legato al terremoto del febbraio 2023, con Calhanoglu che ha confermato di aver donato alcune sue maglie alla Curva per iniziative di beneficenza "per i bambini ricoverati negli ospedali".

In riferimento a Bellocco l'interista ha poi precisato che ha capito "chi era realmente solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie sul suo omicidio" e ha chiarito di aver agito senza "mai ricevere pressioni" da parte degli ultras, nonché di non essere mai andato a cena né con la vittima né con le famiglie dei tifosi.