Cosa manca per Jashari al Milan: Club Brugge irremovibile, il giocatore non posa per la foto ufficiale

Partiamo dalle certezze, che per il Milan sono rappresentate dall'accordo da tempo trovato col giocatore.

Da parte del centrocampista svizzero c'è l'ok per un contratto di durata quinquennale da 2,8 milioni netti a stagione più bonus, figlio della volontà di Jashari di sposare la causa milanista per imprimere una nuova direzione alla sua carriera.

In attesa di novità rilevanti e in grado di sbloccare l'impasse, Jashari è tornato ad allenarsi col Club Brugge nella giornata di martedì ponendo fine a un'assenza durata diverso tempo.

Il classe 2002 non ha però lavorato con la squadra ma in solitaria, a dimostrazione di quanto lo scenario di una cessione sia al primo posto tra i suoi pensieri, unicamente a tinte rossonere.

Nonostante sia tornato ad allenarsi nel centro sportivo del Club Brugge, Jashari sembra tutt'altro che vicino a restare in Belgio.

Il giocatore, infatti, non è presente nella foto ufficiale della squadra: indizio importante in ottica mercato, con lo svizzero sempre più deciso a vestire rossonero.

Ma quindi cosa manca affinché Jashari possa riuscire nell'intento di vestire la maglia del Milan?

Il club meneghino non ha ancora trovato l'intesa economica col Club Brugge, nonostante un'offerta allettante da 38 milioni totali: 32,5 di base fissa, più 2,5 di bonus facilmente raggiungibili e altri 3 più complicati.

Finora la società belga si è dimostrata irremovibile nelle sue volontà: Jashari può partire soltanto di fronte a una proposta di 35 milioni più 5 di bonus, cifra che rappresenterebbe la cessione più ricca nella storia del club.

Al primo posto figura infatti quella di Charles De Ketelaere, ceduto proprio al Milan tre anni fa di fronte a un pacchetto totale di 37,5 milioni.

In attesa che si sblocchi la trattativa col Club Brugge per Jashari, in casa Milan tutti gli occhi sono per Luka Modric, arrivato a parametro zero dopo la lunga esperienza al Real Madrid.

Il 39enne croato ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore rossonero ai microfoni di 'Milan TV', rivelando le sue simpatie per il club meneghino risalenti fin dall'infanzia.

"Da bambino guardavo molto la Serie A e il Milan era la mia squadra preferita. A quell'epoca noi in Croazia guardavamo molto il Milan perchè era uno dei club più seguiti al mondo. C'era anche il mio idolo Boban. Adesso sono molto felice di essere qui e non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura".