Per alcuni è il ‘modello inglese’, per altri invece è più giusto parlare di ‘modello Thatcher’. Quello che è certo è che, ogni volta in cui il calcio italiano si ritrova costretto a fare i conti con episodi di violenza negli stadi, sono in molti ad indicare nelle misure adottate a partire dalla metà degli anni ’80 in Inghilterra, la strada da seguire per rendere gli impianti dei posti più sicuri nei quali poter seguire le partite senza il timore di potersi ritrovare al centro di episodi sgradevoli o, peggio ancora, pericolosi.
Nel corso degli anni c’è chi ha evidenziato le differenze tra i modelli di tifo italiani ed inglesi e chi ha anche spiegato come in realtà il percorso che ha portato a rendere gli hooligans meno minacciosi nel Regno Unito sia stato molto lungo e figlio di provvedimenti presi nel corso degli anni, ciò che però oggi viene dato come assodato è che l’Inghilterra deve essere considerata un esempio nella lotta al tifo violento.
Ma come nasce il ‘modello Thatcher’.
