Dopo tre pareggi consecutivi, arriva la sconfitta per il Napoli. La compagine partenopea, cade sul campo di un Como capace di imporsi per 2-1, e si riscopre seconda forza del torneo alle spalle di un’Inter che ora è prima da sola con una lunghezza di vantaggio.
Una partita, quella che si è giocata al Giuseppe Sinigaglia, nella quale a a recitare un ruolo fondamentale sono stati anche gli errori. Clamoroso quello di Rrahmani che si è tradotto nell’autorete che al 7’ ha permesso ai lariani di portarsi in vantaggio, grave quello di Kempf che al 17’ ha spianato la strada a Raspadori per il goal del momentaneo 1-0.
Come è ormai consuetudine, ai padroni di casa va dato il merito di essere scesi in campo senza il minimo timore reverenziale nei confronti di un avversario più quotato. Il Como si è giocato la sfida a viso aperto e la cosa ha dato vita ad una gara bella, equilibrata e dai ritmi molto elevati.
La differenza in termini di qualità non si è vista e, anche se il Napoli per alcuni tratti ha dato l’impressione di poter accelerare e guadagnare porzioni di campo, i padroni di casa non sono mai realmente parsi andare in affanno.
Nel momento più delicato della partita Fabregas ha avuto anzi il coraggio di togliere un centrocampista (Caqueret) per inserire un attaccante (Cutrone) e pochi istanti più tardi è arrivata la rete del 2-1.
A confezionarla il solito duo Paz-Diao, con il primo che ha servito una palla perfetta per il secondo che, a tu per tu con Meret, con freddezza ha siglato il suo quinto goal in otto partite di campionato (il terzo consecutivo).
Il Napoli dunque cade per la quarta volta in questo campionato e viene scavalcato in classifica dall’Inter nuova capolista in attesa del fondamentale scontro diretto in programma nel prossimo turno. Il Como inanella invece il secondo successo consecutivo, avvicinandosi sensibilmente alle zone tranquille.




