Come cambierebbe la Cremonese con Bondo, Terracciano, Silvestri e Sanabria: chi sarà titolare con Nicola

La Cremonese ha raggiunto un'intesa con il Milan per avere Bondo, che lascerà dunque i rossoneri ad appena sei mesi di distanza dal suo arrivo dal Monza in inverno. Ed è un rinforzo di assoluto livello per una neopromossa.

Bondo si era infatti messo in mostra in Brianza, diventando uno dei centrocampisti più ammirati delle piccole della Serie A. Per la sua giovane età (a settembre compirà 22 anni), ma soprattutto per quella capacità di fungere da motorino instancabile in mezzo al campo.

Facile immaginare che Bondo si prenderà il posto da titolare in mezzo al campo. In tal caso giocherà al posto di uno tra l'esperto Castagnetti e Collocolo, nonostante il fondamentale apporto di entrambi nella cavalcata verso la promozione, oppure di Grassi, altro volto nuovo.

Diverso è il discorso relativo a Terracciano, in arrivo dal Milan proprio assieme a Bondo dopo l'intesa di massima raggiunta dai due club. Il motivo è chiaro: la Cremonese si è rinforzata già parecchio sulle fasce in questa prima parte del mercato estivo.

I lombardi hanno prelevato Romano Floriano Mussolini dalla Lazio, ma nella scorsa stagione alla Juve Stabia, in Serie B, dove si è messo in luce. E poi hanno fatto il bis e il ter con Alessio Zerbin e con Giuseppe Pezzella. L'ex napoletano dovrebbe essere il titolare a destra, l'ex empolese sulla corsia opposta.

E Terracciano? In linea teorica parte dietro a Pezzella, essendo capace di giocare a sinistra nonostante sia destro di piede. Una duttilità tattica che gli consentirà di giocarsi di volta in volta il posto con il giocatore palermitano, ma anche con lo stesso Zerbin a destra. Senza dimenticare che l'ex veronese ama particolarmente attuare in mezzo al campo, e dunque potrebbe finire addirittura per formare con Bondo la coppia titolare.

Non dovrebbe essere in discussione la gerarchia tra i pali dopo l'arrivo di Marco Silvestri, svincolato al termine dell'amara stagione vissuta ad Empoli e culminata con la retrocessione nella serie cadetta.

In attesa che il campo emetta il proprio verdetto, l'ex portiere di Udinese, Verona e Sampdoria inizierà la stagione come secondo di Emil Audero, arrivato nelle scorse settimane dopo il mancato trasferimento di Pierluigi Gollini. Terzo sarà il giovanissimo Lapo Nava, a sua volta preso dal Milan.

Il sogno per l'attacco si chiama Antonio Sanabria. Ed è un sogno che sembra essere più raggiungibile dopo che il Torino ha preso Giovanni Simeone dal Napoli, aggiungendo il Cholito a una batteria di attaccanti che già comprendeva Duvan Zapata (ancora ai box) e Ché Adams.

Al momento il reparto offensivo della Cremonese poggia sulle spalle di Manuel De Luca. Che sì, lo scorso anno è stato importante per la promozione così come aveva fatto bene già con Perugia e Sampdoria, ma che è praticamente digiuno di esperienze in Serie A.

Sanabria, insomma, arriverebbe e si prenderebbe la maglia da titolare. Con nel corpo la voglia di riscatto dopo la seconda parte di stagione vissuta in panchina al Torino. Facendo attenzione alla concorrenza di David Okereke, che potrebbe rimanere alla Cremonese dopo il prestito ai turchi del Gaziantepspor.

Ecco dunque come potrebbe schierarsi la nuova Cremonese di Nicola, in attesa di capire se Sanabria arriverà e in attesa di capire che cosa porterà l'ultimo mese di mercato.

CREMONESE (3-4-2-1): Audero; Ravanelli, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin, Grassi (Castagnetti), Bondo (Collocolo), Pezzella (Terracciano); Vandeputte, Vazquez; Sanabria. All. Nicola