Vasilije Adzic ha compiuto da poco 19 anni, ma ha già iniziato a costruirsi un presente e un futuro alla Juventus. Proprio lui ha deciso le sorti del primo Derby d'Italia della stagione, con una staffilata da fuori nel recupero che ha trovato impreparato il portiere nerazzurro Sommer.
La Juve, del resto, sapeva bene chi fosse Adzic già prima di portarlo a Torino. A 17 anni il gioiello montenegrino era già titolare inamovibile nella sua squadra di club, faceva parte del giro della Nazionale U21 del suo Paese e soprattutto aveva attirato su di sé le attenzioni di alcuni tra i più importanti club europei.
Adzic è da molti considerato uno dei più grandi talenti proposti negli ultimi anni dal calcio balcanico e non è dunque un caso che sulle sue tracce fosse finita una società italiana che da anni è maestra nel cercare in giro per il mondo giovani gemme: proprio la Juve. Ovvero il club che, alla fine, gli ha messo concretamente le mani addosso prelevandolo dal Buducnost Podgorica.
Il nome dei gioiello montenegrino era da tempo sul taccuino dell'ex dirigente bianconero Cristiano Giuntoli, che nel dicembre del 2023 è riuscito a sbaragliare la concorrenza ed a battere in particolare quella di un Bologna che era pronto ad accoglierlo a giugno dell'anno successivo.
Ma che tipo di giocatore è Adzic? Chi è il talento che ha deciso Juventus-Inter?


